19/12/2009 13:13
Durante le cene gli argomenti principali sono due, che poi corrispondono ai grandi amori di Angelini: il bridge (almeno una volta a settimana ci sono gli allenamenti) e la Roma. Il tutto avviene nel raggio di neanche 20 chilometri, visto che la sede della sua azienda si trova in zona Furio Camillo. Lì entrare è praticamente impossibile: allingresso dei palazzi marroncino chiaro, segretarie e uomini della sicurezza permettono di salire le scale solamente a chi ha un appuntamento già prenotato e confermato. Bocche cucite naturalmente, perché «non è nostra abitudine parlare del presidente» come spiegano i dipendenti. Così come del resto gli abitanti del quartiere: Angelini infatti non è solito frequentare la zona, e anche se tutti sanno che lavora lì, solo in pochi lhanno visto. Neanche il proprietario dellautoricambi di via Amelia, a due passi dallazienda, che ha il locale interamente tappezzato di bandiere e foto giallorosse. Forse un segno del destino. Al Parioli, poi, Angelini va raramente: è socio, ma non lo si vede mai in giro. Quando va al circolo pensa solo e soltanto al bridge e, ovviamente, alla Roma. Visto che più di qualcuno lha sentito, nel corso di questi anni, parlare delle gioie (e delle sofferenze) che gli regalava la sua squadra del cuore.