Totti, amore di Samp

12/12/2009 10:42



Sampdoria vuol dire “prime” da titolare. Il 16 dicembre 1993 in coppa Italia, gara che la Roma vince all’Olimpico, ma viene eliminata ai calci di rigore; 27 febbraio 1994, Roma-Sampdoria di campionato, prima in A da titolare di Francesco, giallorossi sconfitti uno a zero, gol di Mancini. Però quel nome inserito per la prima volta nell’undici titolare deve aver fatto un certo effetto. Ecco la formazione di quel 27 febbraio ’94: Cervone, Benedetti, Lanna, Bonacina, Scarchilli (15’ st Aldair), Carboni, Haessler, Piacentini, Balbo, Cappioli, (42’ st Comi). , maglia numero 11.



Samp, come detto, vuol dire amore mancato. , nel febbraio del ’97, gioca all’Olimpico il Torneo à di Roma contro Ajax e Borussia Moenchengladbach. Dovevano essere le sue ultime partite con la maglia giallorossa. Il capitano era stato promesso alla Sampdoria di Eriksson e Spinosi, il suo rapporto con Carlos Bianchi era in rottura totale.



Quella sera, Francesco incantò e il presidente Sensi decise di tenersi il suo gioiellino e di non far arrivare più fantasista Jari Litmanen. Chissà, sarebbe oggi ancora alla Sampdoria. la maglia blucerchiata non solo non l’ha mai indossata, ma la vede rossa, esaltandosi. Come detto, undici gol ai blucerchiati in tredici occasioni. Reti a Marassi, all’Olimpico, al volo, in slalom, su rigore, di testa. Di ogni genere. C’è anche quella che ha messo tra le migliori della sua carriera: Marassi, cross da destra di Cassetti, tiro al volo di sinistro dallo spigolo dell’area e palla dalla parte opposta. Standing ovation. Dall’esordio del 1994, va in gol per la prima volta nella stagione 1997/98. Poi, se ne parla qualche anno dopo, nel gennaio del 2004, con Capello in panchina. Doppietta al suo ex compagno Antonioli: una di testa in tuffo, un’altra in slalom dalla sua metà campo, con cucchiaio finale. Nei campionati 2004/05 e 2005/06 mette l’autografo su due pareggi: un calcio di rigore nella prima occasione, un tap-in da due passi nel secondo caso. E ancora: 2006/07, doppietta all’andata e doppietta al ritorno. L’ultima gara giocata contro la Samp risale al campionato 2007/08: altra doppietta. E ora finalmente incontra Cassano. «Paura? Ne avrà lui, penso», dice .

Lo scorso anno? Ci ha pensato J.Baptista, quattro gol in due gare. A proposito: il brasiliano è stato richiesto dal Portsmouth di Avram Grant. Falso, dicono da Trigoria. E la Roma che punta acquisterà? «Il nome che abbiamo noi, non è mai uscito sui giornali», assicura Ranieri, in occasione della presentazione del libro di Massimo Cecchini, “. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore”. E a proposito del capitano? «Io ho giocato fino a trentacinque anni. Francesco mi supererà. E’ un campione e ha l’amore per questo lavoro», dice il tecnico. Montali, oltre ad elogiare , si lancia in una previsione. «In due anni, Roma da scudetto». Ok.