15/12/2009 09:36
Il pareggio di Genova ha confermato il felice momento della squadra di Ranieri e Totti sa che questa squadra può andare lontano: «Saranno importanti le prossime due partite, a Sofia e contro il Parma. Dobbiamo finire primi nel girone in Europa League e tentare laggancio al quarto posto nellultima partita del 2009. Siamo una squadra da Champions. Il nostro obiettivo è il quarto posto. Possiamo arrivarci, dobbiamo arrivarci, ci dobbiamo credere» .
Oggi non partirà con la squadra per Sofia. Ranieri lo risparmierà in vista del Parma.
Con il nuovo tecnico la Roma si è ritrovata. Viaggia al ritmo delle grandi, ha riconquistato i tifosi. Totti si trova bene: «Ranieri ha portato carisma. Per una squadra tecnica come la nostra, laspetto caratteriale è la cosa più importante. Era quello che ci mancava. Ora abbiamo più personalità e più consapevolezza nei nostri mezzi. Si è visto anche a Genova contro la Samp. A me questa Roma piace sempre più».
Ieri sera si è divertito a giocare a basket per una manifestazione di beneficenza. Domenica per Totti è stata una partita complicata. Si è messo al servizio della squadra, ha regalato assist ai compagni ma ha avuto poche occasioni per tirare in porta. Ha trovato la marcatura asfissiante di Gastaldello e , ha lottato, è stato ammonito. Resta un po di rimpianto: «Mi hanno maltrattato. Ho preso tanti calci a Marassi. Mi aspettavo che larbitro intervenisse più spesso, che mi tutelasse un po di più. Ha ammonito me invece di punire chi cerca di fare quello che può anche con i calci» .
La Roma cerca una punta sul mercato di gennaio. Totti ancora una volta smentisce chi pensa che lui non voglia concorrenti in attacco: «Unaltra punta ben venga. Purchè sia forte. Più campioni ci sono e meglio è. Ma io non trascurerei Okaka. In prospettiva può diventare il nostro piccolo Drogba. In quanto al portiere, invece, ne abbiamo già due molto forti: Julio Sergio e Doni. Non dimentichiamo quello che ha fatto Alexander per la Roma: ha giocato anche in condizioni fisiche precarie, dimostrando un grande attaccamento alla maglia».
Il nuovo dirigente Gian Paolo Montali ha detto: «Non poniamo limiti alla provvidenza, questa società ha il diritto e il dovere di competere per lo scudetto. Ho un contratto di due anni, non ho molto tempo...». Totti ci pensa un po: «E un progetto ambizioso. La squadra è di qualità ma per puntare allo scudetto servono 3-4 giocatori. Uno per reparto» .
Montali ha aggiunto qualcosa alla Roma:
«E stato un acquisto azzeccato. Ha portato la giusta mentalità. E un uomo di raccordo tra noi e la società. Rigido, quasi un tedesco. Serviva una persona di questo spessore e con queste caratteristiche. Ha personalità e quelle giuste ambizioni che stimolano la squadra».
Ma il capitano ha sottolineato anche limportanza di bruno Conti e Daniele Pradè:
«Sono due dirigenti sempre pronti a metterci la faccia, soprattutto nei momenti più difficili. Persone affidabili non solo a parole e che credono profondamente nella Roma. vedere il loro immenso e genuino entusiasmo per la vittoria nel derby mi ha fatto veramente piacere».
Francesco Totti poi ha voluto inviare i suoi auguri al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che in passato lo avrebbe voluto al Milan:
«Quel che è accaduto a Milano, laggressione a Silvio Berlusconi rappresenta qualcosa di triste e di inquietante. Esprimere le proprie opinioni, perfino il dissenso con atti brutali come questi non è mai, mai, mai giustificabile. In questo momento mi sento davvero vicino alla famiglia Berlusconi, in particolare al mio amico Pier Silvio e rivolgo al nostro Presidente del Consiglio un calorosissimo augurio di pronta guarigione».