A Torino è finita l'era-Spalletti

25/01/2010 08:17

La Roma di Spalletti divertiva, quella di Ranieri lascia perplessi. Anche a Torino, chi non ha pensato, nel primo tempo, che forse sarebbe servita maggiore intraprendenza, addirittura la baionetta, contro una squadra assediata dagli spettri del fallimento e i tifosi sul sentiero di guerra? Eppure la Roma ha temporeggiato. Ha difeso senza affanni, concedendo un paio di palle gol con nochalance prima di trovare una vittoria che nella sua evoluzione non ha paragoni.

Quante volte s’è vista la Roma bussare alla porta bianconera e finire bastonata alla prima disattenzione? Stavolta ha aspettato che la porta si spalancasse, insistendo con la calma che spesso si riscontrava nelle avversarie. E’ questa è la grande differenza con i giorni di Spalletti.

 

Non è il caso di parlare di classifica, ma di rendimento, di quadratura. Ancora non possiamo dire che cosa porterà Toni, se tridente, rombo, 4-4-2 o dolorose rinunce. Ma sappiamo quello che ha portato Ranieri: una squadra che ha steso un pesante velo su indebitamento societario e stadio. Insomma, fa parlare di calcio. Per la Roma, vale uno scudetto.