31/01/2010 09:31
naviganti è firmato da Claudio Ranieri. Ad eccezione del trasferimento di Okaka al Fulham, che si perfezionerà domani, non bisogna aspettarsi grosse sorprese dalle ultime ore del mercato romanista. Anche perché Daniele Pradè, che ieri era a Roma ma domani tornerà di nuovo a Milano per seguire da vicino le ultime battute del calciomercato, quello che doveva fare l’ha fatto nei primi giorni di gennaio portando a Roma il colpo con la C maiuscola. E cioè Luca Toni.
«Chi si è rinforzato maggiormente a gennaio? La Roma con Toni». E’ sempre Ranieri a parlare, e dalle sue parole traspare tutta la soddisfazione per l’arrivo del centravanti campione del mondo. Sfumate le cessioni di Baptista all’ Inter e di Motta al Manchester City, quest’ultima bloccata in extremis proprio dal tecnico giallorosso, si muoverà ben poco in uscita. Possibile la cessione di Cicinho, a patto che arrivi un’offerta in tempo utile. Archiviato e sepolto il discorso relativo al San Paolo, difficile il prestito alla Sampdoria. Innanzitutto
perché la società blucerchiata non si è fatta viva in nessun modo con la Roma, e poi perché difficilmente il presidente Garrone sarebbe disposto a staccare l’assegno da un milione di euro per pagare l’ingaggio
del calciatore fino a giugno. La Roma, da parte sua, non ha intenzione di pagargli lo stipendio anche se c’è da dire che giocando titolare fino al termine della stagione, Cicinho potrebbe rivalutarsi e la società giallorossa
potrebbe venderlo meglio a giugno.
Non si muoverà, a meno di offerte last-minute, nemmeno Jeremy Menez. Il Paris Saint Germain ha fatto un sondaggio per averlo in prestito oneroso, ma il diritto di riscatto proposto dalla società francese era troppo basso. Il portiere della Primavera, Valerio Frasca, è andato in prestito all’Arezzo. Il suo nome era stato accostato nei giorni scorsi al Palermo, che però lo voleva a titolo definitivo. A quelle condizioni la Roma non ha preso nemmeno in considerazione l’offerta. Domani Pradè proverà a sistemare gli ultimi due giocatori in esubero: Artur potrebbe finire in Brasile, all’International di Porto Alegre, mentre per Pit si cercano acquirenti.