Cerci e Okaka, tutto per sfondare

31/01/2010 11:01

Oggi i due baby giallorossi, peraltro per una serie concomitante di infortuni per la quale si può legittimamente im­precare parlando di sfortuna, si gioche­ranno una maglia da titolare nella sfida contro il Siena. A meno che, clamorosa­mente, Ranieri non decida di giocare con un solo attaccante, Baptista, un po’ come fece nella sua prima sulla panchi­na della sua Roma, un girone fa, al « Franchi » di Siena, quando scese in campo con solo come attaccante, prima che un anticipato infortunio di Brighi non lo costringesse a spedire in campo la Bestia. Erano però tempi mol­to diversi, la Roma era in una situazio­ne che definire critica è poco, zero pun­ti dopo le prime due gare, Spalletti aveva salutato da pochi giorni, Ranieri sape­va fin troppo bene, e que­sto lo aveva capito prima di chiunque altro, che pri­ma di qualunque altra co­sa, aveva bisogno di risul­tati per poter venire fuori dal buco in cui si era anda­ta a cacciare la Roma.



Il favorito per scendere in campo dall’inizio sem­bra essere Cerci, in una Roma schierata probabil­mente con il vecchio, caro e mai dimenticato quattro­due- tre-uno, con Cerci che dovrebbe sistemarsi sulla corsia destra, con Taddei che andrebbe sulla fascia opposta e Perrotta confer­mato in quel ruolo di trequartista dietro la punta in cui può essere decisivo an­che in fase realizzativa.



Per Okaka, in ogni caso, prima della partenza per Londra, dovrebbe esserci comunque spazio nel corso della parti­ta. Tra l’altro al ragazzo di Castiglion del Lago, il Siena rievoca il ricordo for­se più bello da quando frequenta il cal­cio dei grandi, cioè il suo primo, e fino­ra unico, gol in serie A, proprio a Siena a confezionare il definitivo tre a uno. Non sarebbe male salutare con un bis che sarebbe gradito da tutti, pure da mi­ster Hodgson.