27/01/2010 09:20
Che ha ripagato la fiducia del tecnico non con una doppietta, come a Sofia, ma con una bella prestazione sia dal punto di vista dell’impegno sia da quello tecnico. Nei minuti in cui è stato in campo Cerci è stato l’uomo in più,
anche prima della doppia espulsione di Bellusci (provocata proprio da lui) e Augustyn. Il giocatore visto in campo ieri meriterebbe forse maggiore spazio, e visto che a Roma è comunque difficile la scelta migliore sarebbe quella di mandarlo a giocare altrove. Il Bari farebbe carte false per averlo, ma la Roma (giustamente) non ha intenzione di mandarlo via in prestito se prima non avrà firmato il rinnovo del contratto (che scade il 30 giugno del 2011).
La Roma, insomma, sul giocatore ci punta e pure tanto ma non ha intenzione di mettersi nella condizione di poterlo perdere il prossimo anno. Sarebbe un peccato. Menzione
speciale per Daniele De Rossi. Non per il gol, che comunque conta ed è il suo ottavo stagionale (non pochi), ma per l’ennesima prestazione da incorniciare. Pizarro ormai non fa più notizia, così come Riise, sempre più beniamino del pubblico romanista.
Ad Okaka, che a giorni si trasferirà al Fulham, l’esperienza estera dovrà servire per migliorare sotto porta perché per essere un centravanti segna poco: fa tutto bene fino alla fine, e poi davanti alla porta perde lucidità. Ieri ha avuto il merito di provocare la seconda espulsione, quella di Augustyn che ha piegato in due il Catania.