E’ turnover, ma limitato: si parte con il 4-2-3-1. Dopo 45’ esce Menez, il modulo non cambia

27/01/2010 09:16

Sulla destra Motta, probabilmente alla sua ultima stagionale in giallorosso, preferito ancora una volta a Cicinho. Al centro, detto del rientro di Mexes, un turno di riposo per Juan: il francese ha fatto coppia con Burdisso. A sinistra ancora una volta Riise. e Pizarro giocano in linea nel iniziale, con Taddei e Perrotta esterni sulla linea dei trequartisti, e Menez alle spalle di Okaka.

Coppia d’attacco insolita ma non inedita visto che avevano giocato insieme dal primo minuto anche a Londra contro il Fulham. Dopo pochi minuti però Ranieri sposta il francese sulla sinistra, invertendo la sua posizione con quella di Perrotta, che torna a fare l’incursore. Funziona bene sulla destra l’asse Motta-Taddei, e infatti soprattutto nel primo tempo i pericoli per il Catania vengono tutti da quella parte.

Nell’intervallo Ranieri toglie Menez ed inserisce Cerci, che si piazza sulla fascia destra con Taddei dirottato

a sinistra: è sempre ma la
Roma sembra molto più vivace. In pochi minuti Mihajlovic perde due uomini: prima Bellusci, già ammonito, per un fallo su Cerci e poi Augustyn per fallo da ultimo uomo su Okaka. In vantaggio di due uomini è più facile per la Roma trovare gli spazi, e infatti dopo nemmeno due minuti dal rosso a Augustyn i giallorossi passano con . Da quel momento è tutto più facile per la formazione di Ranieri.