Fosse per me, con loro metterei anche Geremia

22/01/2010 09:51

 

E francamente dubitiamo un po’ che uno tosto e concreto come lui scelga di schierare tre bocche di fuoco come quelle, che bene o male rischierebbero di mettere in crisi i faticosi equilibri raggiunti dalla squadra. E’ vero che alla sua prima apparizione all’Olimpico con la casacca juventina, mister Ranieri aveva scelto tre attaccanti come Iaquinta, Trezeguet e Del Piero (che in qualche modo equivalgono al To-To-Vucinic), per mettere in difficoltà la Roma di Spalletti.

Ma quella doveva ancora cominciare a correre e se non ricordo male veniva da qualche sberla presa in giro. Ranieri spiegò che aveva messo tre punte, in trasferta, a Roma, contro la seconda della classe, perché voleva che i suoi acquistassero fiducia, voleva fargli vedere che non aveva paura di niente, e che così bisognava affrontare gli avversari, anche se venivano dalla B. Ma adesso la situazione è completamente diversa.

 

Il Signor Claudio ha preso in mano una compagine di naufraghi alla deriva, l’ha raddrizzata abbastanza in fretta, e soprattutto gli ha dato una bella schiena diritta, senza fronzoli e erre mosce. Non ha motivo di temprare i suoi, di dargli coraggio e convinzione. Tutte queste cose gliel’ha già date prima. Ora, pensiamo a vincere e basta.

Poi c’è da dire che non è ancora al cento per cento. L’ultima partita vera risale al 20 dicembre. Da quindici giorni soltanto ha ripreso gli allenamenti. Un po’ poco. L’altro pomeriggio ha fatto un bel provino, ha giocato per un’ora nella partitella contro la Primavera, e si è mosso bene, il ginocchio non gli ha dato più fastidio. Però, è apparso ancora un po’ indietro per quel che riguarda la condizione fisica.

 

stesso sa che deve migliorare e se dovesse partire dalla panchina contro la , accetterebbe senza fare problemi. Al posto del tridente, alla fine potrebbe starci una staffetta: si comincia con Vucinic, e poi subentra il . Eppure, anche se noi pensiamo che Ranieri non debba cadere in tentazione, qualche segnale di dubbio c’è. In allenamento, ieri ci sono state prove di tridente: non metteremmo la mano sul fuoco sul fatto che questo voglia dire che Ranieri ci creda davvero. Che però ci pensi, è un dato di fatto. Per ora ci credono i tifosi, tutti, nessuno escluso.

 

La in questa fase della stagione sembra la più debole di sempre: è il momento giusto per andare là e cercare di piazzare il colpo definitivo. Il fatto è che se si vuole colpire e fare male, non è sempre detto che debba essere proprio l’attacco l’arma giusta. E’ il solito discorso: quando conta più di tutto il risultato, è la sostanza la cosa più importante (anche se a me piange il cuore ammetterlo). Beh, sostanza in questo frangente ce n’è parecchia. E rispetto alla partita contro il , Ranieri ha già recuperato tre giocatori fondamentali: (che la società smentisce di voler vendere al Real Madrid: e ci mancherebbe altro. Non si può toccare ), Mexes, e , appunto. Dei tre però il posto da titolare potrebbe riprenderselo solo il centrocampista. Un passo per volta. Il tridente verrà.