08/01/2010 09:07
E la situazione è di «meno tre» in rosa: oltre al lungo k.o. dello fortunato Chivu, vanno registrate la partenza di Vieira e la probabile cessione di Mancini (verso Marsiglia o pedina di scambio per Baptista).
Via libera al tris La linea di corso Vittorio Emanuele non cambia: un innesto per ogni partenza. E i tre nomi sono piuttosto noti: Julio Baptista, Cristian Ledesma e Aleksandar Kolarov.
La priorità è Kolarov (scadenza nel 2012, zero volontà di rinnovare il contratto con la Lazio e possibilità di ricorre all’art.17 fra sei mesi), ma prima va ricostruito qualcosa a livello di rapporti con Claudio Lotito, ancora piuttosto seccato per come è finito il caso Pandev. Sono infatti ore in cui il presidente della Lazio giura di non volerne sapere dell’Inter. Oltretutto, i nerazzurri stanno seriamente puntando Ledesma, altro giocatore pronto a sfruttare la strada aperta da Pandev. Ma in questo caso Branca e Moratti sono pronti a trattare per un pacchetto unico. E l’argentino sarebbe disposto a fare un passo indietro a livello legale una volta certo della volontà di Lotito di chiudere l’affare. In cifre, l’accoppiata si potrebbe portare a casa con 10-11 milioni in contanti più un paio di baby in comproprietà.
Ma Juve e Fiorentina... In caso di no secco, l’Inter si concentrerebbe solo su Ledesma e quindi sulla sentenza del collegio arbitrale, attesa per fine mese. Nel frattempo, però, non dovrà perdere di vista Juventus e Fiorentina, entrambe ancora piuttosto vispe sull’argomento Ledesma: registrati contatti fra i club pure ieri.
Baptista si sblocca così Sul fronte Julio Baptista potrebbe essere Burdisso la carta decisiva. Il difensore argentino (in prestito) ha più volte espresso il desiderio di restare definitivamente a Roma. I Sensi, però, non possono coprire la richiesta nerazzurra (5-6 milioni di euro). Ecco perché ora propongono uno scambio alla pari di fronte al tentativo interista per Baptista. Di contro, a Milano gradirebbero un prestito semplice, ma è probabile che alla fine accettino un’operazione che di fatto verrebbe comunque portata a termine senza sborsare contanti.