Julio Sergio, dalla Juve alla Juve

21/01/2010 09:48



LA SCALATA - Dopo aver subìto ininterrottamen­te almeno un gol dal­l’esordio con la Juven­tus alla trasferta di Ber­gamo ( 29 novembre), Julio Sergio ha preso due soli gol ( quelli nei minuti finali contro il Cagliari) nelle ultime cinque partite giocate e ha saltato per infortunio quella contro il Chievo.

Ma il suo rendimento è stato elevato, spesso ha salvato il risultato, ha ricevuto pub­blicamente i complimenti di Ranie­ri. La sua partita-capolavoro rimane il derby. La parata da terra sul tiro di Mauri. La Roma vinse con un gol di Cassetti una partita giocata male. Julio Sergio fu uno dei grandi prota­gonisti, entrando nel cuore dei tifo­si.



Il brasiliano vive questo momento con molta serenità, alla giornata. Il suo percorso è questo, sa che ogni partita è un esame, la pre­para come una finale. Ma l’affronta senza ansie e paure. Fa parte del suo carattere. Quella con la è solo un’occasione in più per dimostrare di meritare la fiducia che gli è stata data da Ranieri. Non sente in modo particolare la partitissima di saba­to, la grande gestione delle risorse nervose è una delle qualità di Julio Sergio.
All’andata fu beffato tre vol­te. Doppietta di Diego, che era stato suo compagno nel Santos. Dopo quella partita la Roma è stata affida­ta a Ranieri, che l’ha riportata in al­to. Fino ad arrivare al terzo posto. Sabato affronta la con due pun­ti di vantaggio. Per Julio Sergio sa­rà la prima volta a Torino.



IL FUTURO
- Le gerarchie di Ranie­ri sono definite. Ora è lui il titolare e questo conterà anche al momento di rinnovare il contrat­to, che scade a giugno. Il suo obiettivo è resta­re, la Roma è una squa­dra competitiva, la fa­miglia si trova bene, ci sono i presupposti per proseguire la carriera in giallorosso. Ma tutto passerà attraverso la contrattazione del suo nuovo ingaggio. Duran­te questa sessione di mercato ha avuto ri­chieste importanti. Più di tutti lo ha cercato il , che ha proposto alla Roma lo scambio alla pari con Amelia.

Julio Sergio ha la convinzione di re­stare. Del rinnovo se ne parlerà a febbraio, i dirigenti della Roma han­no già fatto sapere al di vo­ler continuare a puntare su di lui. Si tratterà sulla base di un prolunga­mento di quattro anni. Sarà il con­tratto più importante della sua vita. Julio Sergio è arrivato nella Capita­le nel 2006 da svincolato. Come Do­ni, alla società giallorossa non è co­stato un euro.



Nella Roma si è fatto apprezzare, anche quando non giocava. In alle­namento non si è mai risparmiato, neanche quando sapeva di dover an­dare in tribuna.