27/01/2010 08:13
Senza Totti, Toni e Vucinic e con Okaka e Motta con la testa e mezza valigia già in Inghilterra, i giallorossi hanno però impiegato oltre settanta minuti per piegare un Catania rimasto in 9 e tenuto in piedi dalle prodezze dellex Campagnolo. Una vittoria di misura che sta stretta agli uomini di Ranieri che hanno costretto il Catania a un autentica barricata durata 90 minuti (ma a fine partita Mihajlovic ha già avvertito i giallorossi che «nel prossimo confronto in campionato sarà unaltra storia»).
Nei primi 45 la Roma accerchia gli etnei, ma il grande lavoro sulle fasce di Riise e Taddei non è sfruttato dalle punte di riserva giallorosse. A deludere è soprattutto Menez che non approfitta delle sponde di Okaka, al rientro dopo un mese, e non punge come invece Ranieri vorrebbe. Le azioni più pericolose arrivano da Riise e De Rossi. Al 35 Campagnolo nega la gioia del secondo gol consecutivo al norvegese, mentre al 43 è il capitano giallorosso, dopo aver sfruttato un rimpallo, a mandare fuori di un niente.
Nella ripresa entra Cerci al posto di Menez e il talento cresciuto a Trigoria si fa subito vedere con un sinistro che impegna Campagnolo. Al 55 la Roma si ritrova in superiorità numerica per lespulsione di Bellusci che stende Taddei e si becca il secondo giallo. Un minuto dopo è De Rossi, su punizione, a costringere Campagnolo allennesima parata. Il portiere rosso-azzurro si ripete al 35 prima a tu per tu con Okaka tenendo a galla un Catania rimasto in 9 per lespulsione di Augustyn. Al 28, però, Capagnolo capitola sul sinistro proprio di De Rossi che sfrutta la sponda di Okaka e porta la Roma in semifinale.
Nellultimo quarto dora Cerci e Perrotta provano a raddoppiare ma è ancora Campagnolo a dirgli di no. I giallorossi conosceranno stasera laltra semifinalista che uscirà dalla sfida fra Milan e Udinese. Ranieri ha bollato a fine partita con un secco no il possibile ritorno della Roma sul mercato che a questo punto è da intendersi soprattutto in uscita nonostante la notizia emersa ieri circa linteressamento, confermato dal procuratore, su Ljubomir Fejsa, centrocampista 21 enne del Partizan Belgrado.