Mai gol banali: aveva già regalato a Ranieri l’esordio vincente a Siena

25/01/2010 09:22



E Riise è diventato così non solo un idolo della , ma anche un intoccabile di Ranieri. Probabilmente per le stesse ragioni. Per la professionalità messa in mo­stra in questi due anni romani. Per il carattere d’acciaio che gli ha fatto superare anche le difficoltà di ambienta­mento iniziali in cui le sue proverbiali progressioni sulle fasce e i suoi tiri da «Thunderbolt» sembravano un lonta­no ricordo. Per quella sua passionalità così poco norvege­se. L’anno scorso contro l’ conquistò tutti con una prestazione straordinaria da difensore centrale. Contro la ha segnato un gol che vale una pagina importan­te di storia giallorossa.