Menez: Roma, scusami

11/01/2010 10:11



Le scuse del giocatore, non convocato contro il Chievo di fatto per punizione, formulate di fronte a tutti i compagni, sono state apprezzate da Ranieri e dai suoi collaboratori che, da quando sono sbarcati a Trigoria, stanno cercando di trovare la strada giusta per consentire alla squadra di poter sfruttare il poten­ziale di questo ventiduenne che nei pie­di avrebbe tutto per una carriera senza confini. Da sottolineare come una parte importante nella decisione di fare que­sto passo indietro da parte di Menez, l’abbia avuta lo spogliatoio giallorosso nella sua totalità, consapevole come in questo delicato momento della stagio­ne, sia fondamentale che non ci siano vicende esterne al calcio giocato, per poter continuare quella scalata in clas­sifica che come obiettivo ha il ritorno nella della prossima stagione.

Ranieri ha apprezzato il gesto del francese. Chi lo conosce bene, assi­cura che per il tecnico romano il caso sia chiuso e che il francese domani se­ra potrebbe essere già di nuovo in cam­po contro la Triestina nella sfida che ve­drà l’esordio dei giallorossi in coppa Ita­lia. Anche se questo non vuole dire che Ranieri sia ora certo che certe situazio­ni non si ripetano più. Del resto già in almeno altre due occasioni Menez era andato a Canossa, per poi ricadere negli stessi errori.



La società in questa vicenda è molto attenta. Partendo dal coordinatore tec­nico Gian Paolo Montali che ieri ci ha escluso che Menez sia sul mercato co­me, peraltro, non più tardi di qualche giorno fa, aveva chiesto lo stesso gioca­tore, subito dopo la nuova, grande, cri­si con l’allenatore: «Ho il mandato di se­guire con grande attenzione sia la vi­cenda Menez che quella Cicinho. Il francese non è in vendita, vogliamo re­cuperarlo ai suoi livelli che sono quelli di un giocatore importante. Per il brasi­liano la situazione è un po’ diversa, an­che lui deve metterci qualcosa di suo» .

Dunque, Menez tolto dal mercato? Uf­ficialmente è così, ufficiosamente le co­se potrebbero cambiare nei prossimi giorni. Dipenderà da due cose: 1) l’in­contro che probabilmente ci sarà mer­coledì prossimo a Trigoria tra i dirigen­ti romanisti e i procuratori del francese, Migliaccio e Bernes; 2) le vicende di un mercato che, soprattutto dalla Francia, potrebbe concretizzare un’offerta giu­sta, prestito, che consenta alla Roma di mantenere i controllo del cartellino e, nello stesso tempo, dare la possibilità al francese di giocare cinque mesi con continuità. Con il Marsiglia ormai a un passo da Alessandro Mancini, la socie­tà che potrebbe essere nelle condizioni di prendere Menez con questa formula è più il Psg che il Lione. Tra l’altro per Jeremy sarebbe un ritorno a casa che non potrebbe non essere gradito.