Quasi in 15mila nonostante il freddo e la tv. Il primo coro è per super Riise, l’eroe di Torino

27/01/2010 09:05

meno di quindicimila (per la precisione 14.479) i tifosi giallorossi presenti all’Olimpico. Visto il clima e la diretta televisiva andrebbero comunque premiati, magari con il diritto di prelazione sulla prossima trasferta europea della Roma.

Nel riscaldamento i cori sono tutti per l’eroe di Torino, John Arne Riise. Lui, solite maniche corte, saluta e ringrazia

la Sud che lo acclama. “La non Riise più” recita uno striscione esposto per tutta la gara in Tribuna Tevere. Il primo coro della serata è comunque dedicato alla , ma non si può raccontare. Poi tocca a Sinisa Mihajlovic, ma anche questo è irriferibile oltre che

un must dei tifosi giallorossi ogni qualvolta l’allenatore serbo si presenta da queste parti.

Non solo cori “contro” però, perché la Sud canta per tutto il tempo incitando la formazione giallorossa. In tribuna d’onore c’è il ministro della Difesa Ignazio La Russa, interista doc ma catanese di nascita. La Sud sfodera tutto il repertorio, da Campo Testaccio in poi. Cori anche contro il presidente Rosella Sensi: prima dai tifosi

della Nord, dirottati in Tribuna Tevere.

Poi dalla Sud, e non sono pochi isolati tifosi ma tutta la curva e il coro dura alcuni minuti. Segna , e lo stadio esplode di gioia. Pochi minuti dopo in Sud si ritorna a pensare all’impresa di Torino. “23.01.2010 Che splendore quel settore”, che ovviamente è quello ospiti dell’Olimpico juventino. E infatti subito dopo parte il solito coro contro i bianconeri. Poi ancora contro il Presidente Sensi, stavolta si alza qualche timido fischio di protesta. Esce Motta, probabilmente alla sua ultima in giallorosso prima del trasferimento al , ed entra Cicinho, che rimedia qualche fischio.