Ranieri: "Roma è una trappola"

31/01/2010 10:55



Allora più di testa che fisi­ca, stavolta per le assenze. Non tanto nel numero (ci sono stati momenti peggiori), quanto nel fatto che le defezioni con cui dovrà fare i conti oggi il tecnico romani­sta, contro un Siena che si presenterà al­lOlimpico che agli uomini di Malesani sembrerà più unultima spiaggia, sono tutte nello stesso reparto, lattacco. Oltre alle preventivate assenze di , Toni e Menez, infatti, ieri si è aggiunta anche quella di Vucinic alle prese con un pro­blemino ai flessori della coscia sinistra, niente di preoccupante, ma il tecnico ha detto chiaro e tondo che non ha nessuna voglia di « rischiare anche perché siamo allinizio di un periodo che ci vedrà impe­gnati al ritmo di tre partite ogni sette giorni » . Riman­gono a disposizione Julio Baptista che sarà ripropo­sto nel ruolo di prima pun­ta (unico precedente la pas­sata stagione allOlimpico nel recupero di campionato contro la Samp, doppietta della Bestia), Stefano Oka­ka che ha le valigie pronte, lunedì matti­na partirà per Londra dove andrà a gioca­re in prestito al Fulham e Alessio Cerci, punta esterna che dovrebbe essere il pre­ferito per completare la formazione di una Roma che probabilmente sarà schie­rata con lantico quattro- due- tre- uno e che dovrebbe vedere il rientro da titolare in campionato di Mexes al centro della di­fesa e forse registrare una nuova chance da titolare per Motta che al momento sembra preferito a Cassetti.



Ranieri, come tutta la Roma, non si sa­rebbe fidato di questa sfida neppure se avesse avuto tutti a disposizione, figurar­si adesso. Per questo ieri, nella consueta conferenza stampa della vi­gilia, ha spedito segnali chiari alla squadra, chie­dendo anche laiuto dei ti­fosi per andare oltre losta­colo Siena, centrare il di­ciassettesimo risultato utile consecutivo ( coppe com­prese), continuare in quella risalita in classifica che da Siena allandata, ultimo posto, ha riporta­to i giallorossi al terzo con tutto quello che ne consegue, anche da un punto di vista economico: « In attacco siamo in emer­genza, in una partita che sono sicuro sa­rà difficilissima. e Vucinic preferi­sco non rischiarli, il capitano è un ragaz­zo doro, di grande generosità, avrebbe vo­luto esserci, ma preferisco lasciarlo a ri­poso, il montenegrino è un po affaticato, ha un piccolo fastidio e per lui vale lo stesso discorso che ho fatto per . Me­nez ha un problema al ginocchietto, lui ri­mane comunque con noi, sono convinto che piano piano ci farà vedere le sue qua­lità che sono importanti. Per sopperire dovremo essere più concen­trati e determinati. Da Bap­tista mi aspetto che faccia Baptista, è un professioni­sta serio oltre che un cam­pione. Mi auguro che ci sia tanto pubblico e che i tifosi ci soffino dietro, abbiamo bisogno di loro. Motta ho preferito tenerlo, ho parlato con lui, è meglio che siamo uno in più che uno in meno. Okaka fa bene ad andare in Premier, ci tornerà un giocatore cresciu­to e maturato. Siamo in un ottimo momen­to, ma in questa sfida contro il Siena io non ho nessuna intenzione di scivolare su una buccia di banana » . Roma avvertita,

Roma mezza salvata.