Scambio Baptista-Burdisso: si può fare. Azevedo costa 3 milioni, la Roma frena

14/01/2010 08:48

Nelle quarantotto ore milanesi, Pradè potrebbe (anche se non è stato ancora fissato nessun appuntamento) incontrare i dirigenti interisti e dare una bella accelerata alla trattativa. Che vedrebbe la Bestia in nerazzurro fin da subito a titolo definitivo in cambio dell’intero cartellino di Burdisso e un conguaglio quantificabile in 2-3 milioni di euro, da sommare a quelli che la Roma risparmierebbe "liberandosi" di un ingaggio importante come quello del brasiliano. Non si può dire che sia fatta, insomma, ma i presupposti per concludere l’operazione ci sono tutti.

 

Tutto nasce dall’"innamoramento" di Mourinho per l’ex giocatore del Real Madrid, che piace al portoghese alla ricerca di un vice-Sneijder e che già in estate aveva pensato a Baptista prima dell’arrivo dell’olandese. I rapporti tra le società sono ottimi e la situazione potrebbe sbloccarsi definitivamente già oggi in giornata.

Ha subito una brusca frenata, invece, la trattativa che dovrebbe portare in giallorosso l’esterno brasiliano Marcio Azevedo. La Roma era in attesa di una risposta da parte del club brasiliano in merito all’offerta (prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato), che però non è arrivata. Almeno in via ufficiale. I dirigenti brasiliani hanno però trovato il modo di recapitare a Trigoria il loro messaggio. «Dalla prima proposta della Roma ad inizio dicembre - ha dichiarato a forzaroma.info Osimar Bolicenho, dell’Atletico Paranaense - non abbiamo più sentito nessuno della società. La loro prima offerta era troppo bassa e noi non abbiamo nemmeno risposto. Dopodichè silenzio. Noi abbiamo sempre pensato all’idea della cessione del giocatore, quella del prestito è stata un’ipotesi avanzata dalla Roma in quella unica telefonata. Per prendere il giocatore ci vogliono almeno 3 milioni di euro».

A queste condizioni difficilmente la Roma chiuderà l’operazione: la società giallorossa aspetterà ancora qualche giorno però per rinunciare definitivamente, perché l’Atletico potrebbe tornare sui suoi passi e cedere. Almeno questa è la speranza a Trigoria. Definito, invece, il passaggio di Stefano Okaka al Fulham. Il giocatore lunedì sarà a Londra per firmare il contratto e per le visite mediche e il giorno dopo sarà presentato.

Il centravanti si trasferirà in prestito oneroso per i prossimi sei mesi, e la Roma riceverà 250 mila euro. Il Fulham avrà il diritto, a fine campionato, di esercitare un opzione per un ulteriore prestito di dodici mesi. In realtà sarebbe più corretto parlare di prelazione, perché la Roma potrebbe comunque decidere di richiamare il giocatore nella capitale, solo che in quel caso non potrebbe mandarlo a giocare in prestito in nessuna altra squadra diversa dal Fulham. Diverso sarebbe se la Roma decidesse di vendere il giocatore, perché in quel caso non avrebbe vincoli. «Questa - le parole del suo procuratore Scopelliti - era una condizione fondamentale, così il giocatore ha più tempo per ambientarsi. Nelle ultime stagioni Okaka è andato in prestito prima a Modena e poi a Brescia. Andare via per sei mesi non sarebbe stato utile e non ci sarebbe stato il tempo per Stefano di ambientarsi in una realtà nuova».

Il Gallipoli di Giannini sembra interessato a Della Penna mentre il procuratore di Behrami ha smentito qualsiasi possibilità di un trasferimento in giallorosso del suo assistito perché «Valon costa 15 milioni di euro e non credo che in questo momento la Roma abbia queste possibilità economiche».