Toni non molla «Torno presto. Non vedo l’ora»

29/01/2010 09:20

Il sogno? Giocarci insieme, fare tanti gol e sedurre Marcello Lippi in vista dei prossimi mondiali. Gli obiettivi dell’attaccante modenese sono chiari. Nella Capitale, in meno di un mese ha vissuto tanto: gioie e dolori. Dall’accoglienza straripante dei tifosi, alla doppietta contro il . Dalla speranza di giocare insieme al fino al tormento dell’infortunio contro la . Appena quattro minuti a Torino e un dolore lancinante al polpaccio della gamba sinistra. Il cambio, le stampelle e l’ecografia lapidaria: lesione muscolare. Ora, facciamo un salto in avanti e torniamo alla stretta attualità.

Ieri mattina, sul suo sito personale,  Toni ha voluto rassicurare i propri sostenitori circa i tempi di recupero: «Purtroppo l’infortunio di domenica scorsa non mi ha concesso di giocare la partita contro la . Sono molto dispiaciuto per questo, ma il ginocchio sta recuperando e presto sarò di nuovo in campo per affiancare i miei compagni di squadra e per sentire il forte calore dei tifosi della Roma. Volevo ringraziare la società per avermi dato questa occasione e non vedo l’ora di giocare le prossime partite».

Adesso, invece, facciamo un gioco. Nelle sue dichiarazioni, c’è un errore. Qual è? Leggete attentamente. Va bene, ve lo diciamo. Nella testo, si parla del ginocchio come zona infortunata e non del «polpaccio». Una svista, prontamente corretta, che ha suscitato qualche sorriso e un po’ di apprensione. La situazione, comunque, è sotto controllo. Fisioterapia, piscina e graduale reinserimento nel gruppo, saranno le medicine giuste nelle prossime settimane. Un data per il rientro ancora non esiste con certezza ma l’ipotesi più logica e plausibile, sembra indicare il 7 marzo, quando all’Olimpico si presenterà il Milan. La giornata di Luca si sarebbe dovuta concludere all’Eur, ospite d’onore dell’inaugurazione di un avveniristico centro benessere. Ma non si è visto. Al suo posto, invece, si è presentato un raggiante Rodrigo Taddei. Comunque vada, Luca Toni è un giocatore che fa parlare di sé.