17/01/2010 10:17
Il fatto che Totti sia in diffida (come Mexes, peraltro), che un altro cartellino giallo gli costerebbe la Juventus, potrebbe aver convinto a Ranieri a non rischiare nulla, sebbene quella con il Genoa sia comunque una tappa fondamentale verso la Champions. Sulle condizioni del Capitano, venerdì aveva parlato il suo amico e preparatore personale, Vito Scala: «Il recupero di Francesco va abbastanza bene. Non gioca dal 20 dicembre, per cui dobbiamo portarlo in una condizione atletica ottimale per potergli consentire poi di lavorare con il gruppo. Sta seguendo questo programma che gli abbiamo stilato e lo sta svolgendo nei tempi giusti. Oltre al lavoro fisioterapico in palestra, Francesco ha svolto lavoro di potenziamento isocinetico, sempre in palestra con il fisioterapista. Successivamente, sul campo siamo andati più sulla parte di resistenza e di velocità proprio per cercare di riportarlo con la squadra nella condizione atletica efficiente. Abbiamo svolto ripetizioni su 50 metri, poi 30, 20 e 10 metri, facendogli cambiare anche direzione, sinistra, destra, avanti, dietro, tutti gli spazi che lui occupa solitamente nel campo». Dunque, avanti adagio (anche se Totti scalpitava...) fino alla meta. La Juve. Sperando che oggi il Genoa non faccia scherzi.
Sempre sul suo sito, Totti è intervenuto per rivolgere un appello a ogni singolo tifoso. Per Haiti. «Oggi mi rivolgo a te come Ambasciatore dellUnicef e anche come papà di due bambini. Di fronte alla tragedia che ha colpito Haiti dobbiamo tutti dare il nostro contributo per aiutare i bambini che sono rimasti soli, che hanno perso i loro genitori, che non hanno più una casa dove dormire, una scuola dove tornare».