Alta quota Roma

14/02/2010 10:17

In volo Muscoli da marinaio, capelli da punk, lotta, corre e segna. Il norvegese è diventato un fenomeno. Ranieri se lo coccola: «L’avevo detto io che sarebbe tornato presto quello di Liverpool, in questomomento è una delle nostre armi in più». E lui: «E’ un periodo fantastico, per me e per la squadra. Ogni partita è un decollo, una vittoria bellissima. Sono convinto che resteremo in volo fino alla fine, possiamo fare qualcosa di importante in questa stagione». Anche in Europa: «Ora dobbiamo pensare alla partita con il Panathinaikos, troveremo un ambiente difficile, vogliamo fare bene anche in Coppa».

Chiudi a chiave No Julio Sergio, no party. Senza il , non sarebbe stata la stessa festa. Decisivo come un centravanti a Firenze, conservatore ieri sera: ha chiuso la guardiola, è salito alla festa, ha tenuto il Palermo a debita distanza. «Stiamo dando tutti il massimo, continuiamo a fare punti - racconta Julio -, alla fine di aprile, prima del rush finale, vedremo dove saremo in classifica, per quale traguardo potremo competere». Il ragiona come il padrone di casa (Ranieri): nessun passo più lungo della gamba, che poi si finisce per cadere. «Ora pensiamosolo alla sfida di Atene: prevedo una gara difficile, lì dovremo limitare i danni, a Roma conquisteremo la qualificazione».

Pulizie A Taddei hanno fatto riordinare la casa. Lui, del resto, è un gran faticatore. «Questa squadra sa quello che vuole ed è molto equilibrata. Ranieri è bravo a sfruttare le nostre potenzialità: ci tiene sulla corda, così chiunque scenda in campo si mette a disposizione della squadra». E vai di ramazza.