07/02/2010 09:28
Da quando quei tre là davanti, Montella, Cassano e proprio Totti fecero unimpresa rimontando una partita che sembrava già persa dopo un gollonzo di Maresca. Era la Roma di Delneri, finì 2-1 e dei tre là davanti segnarono solo Montella e Cassano. Il capitano sfiorò un gol da fantascienza da centrocampo, per un soffio non riuscì a beffare lex compagno Lupatelli, il secondo portiere del terzo scudetto. Da qualche parte in rete o nelle redazioni dei giornali gira ancora una foto di quella sera che immortala Totti, Montella e Cassano, in maglia gialla e pantaloncini neri, abbracciati e sorridenti dopo il gol vittoria. Forse lunica immagine da salvare di quella stagione, ricordata da tutti per i quattro allenatori cambiati in pochi mesi.
Uno di quelli, il primo, era proprio Prandelli, che si fece da parte subito per i noti motivi. Fotogrammi sbiaditi di una Roma brutta e lontanissima da questa di Ranieri, che ha saputo cambiare la storia. Stasera, Francesco, vuole fare lo stesso, cercherà di cambiare la sua storia, segnando pure alla Fiorentina, a casa loro. Daltronde, lui i record e i primati li stabilisce come esce di casa. A Firenze non lhanno ancora visto esultare.
Prima o poi capiterà.