Juan: Non abbiamo vinto nulla. De Rossi: Stefano esploderà

01/02/2010 08:49

Adesso la Roma è seconda, ma pensa già al futuro: «Io voglio andare in , quindi più che guardare l’Inter davanti penso al Milan e a tutte le squadre che ci sono dietro. Il quarto posto è il nostro obiettivo, ma centrare almeno il terzo sarebbe impor antissimo». I tre punti di ieri, in quest’ottica, valgono doppio, visti i pareggi di , Cagliari, Milan, e , oltre alla sconfitta del Palermo: «Sì, ma anche per noi non è stata semplice. Quando ti mancano i giocatori che saltano l’uomo è ancora più difficile; il gol è arrivato quando pensavamo che fosse finita, meno male che c’ha pensato Stefano. Io per lui ho sempre avuto un debole, mi dispiace che vada via, ma quest’esperienza gli farà bene. E’ uno destinato ad esplodere». La pensa così anche Juan, autore dell’ennesima prova che ha strappato applausi all’Olimpico: «Non era facile fare quel gol, Stefano è stato bravissimo e gli auguro tutta la fortuna del mondo. E’ stata una gara complicata, abbiamo abbassato un po’ il ritmo e abbiamo incassato un gol perché eravamo poco concentrati. Abbiamo reagito, corso per novanta minuti e portato a casa una partita di altissimo livello», ha detto a Roma Channel.

Il brasiliano perferisce, comunque,volare basso, «non abbiamo ancora vinto nulla», e arla anche del suo attuale stato di forma: «Come ho superato gli infortuni? Ho trovato una persona che ha capito il motivo dei miei infortuni. Lui e i medici della Roma hanno lavorato alla grande. Ho preso fiducia sotto il profilo psicologico. Sono tre mesi che non salto un allenamento. Tutti i giocatori hanno bisogno di fiducia, anche i campioni. E pure io sono così». Ultime battute dedicate alla sfida con la , prossima avversaria in campionato, «andiamo lì per vincere» e al paragone con Aldair, fatto da molti negli ultimi tempi: «E’ stato un grande campione, mi fa piacere essere accostato a lui. Anche se non possiamo essere paragonati. Aldair ha fatto tredici anni nella Roma e ha vinto un Mondiale».