24/02/2010 08:58
Il regista cileno David Pizarro, a sinistra, e il difensore brasiliano Juan. Con loro Claudio Ranieri ha ritrovato due elementi fondamentali, in passato perseguitati dagli infortuni. Claudio Ranieri ha chiamato tutti a raccolta. Ci sono, purtroppo, tanti motivi per preferire la televisione allo stadio: a casa la partita si «vede meglio», lorario di inizio della gara di Europa League è penalizzante in un giorno lavorativo, la crisi economica si fa sentire e il calcio è diventato per olti un lusso. Tutto vero. Però cè anche da dire che, con la gestione Ranieri, chi ha speso i suoi soldi per vedere la Roma è rimasto (quasi) sempre soddisfatto.
Su diciotto partite casalinghe a partite da Roma-Fiorentina 3-1 del 20 settembre la Roma ne ha vinte diciassette e perduta una sola, forse la meno preventivabile, contro il Livorno che allora era ultimo in classifica, il 25 ottobre 2009. Prima e dopo soltanto vittorie: 11 in campionato, 3 in Europa League e 3 in Coppa Italia. La straordinaria continuità casalinga della squadra (36 gol segnati e 10 subiti) non ha trascinato dietro di sé il risultato dei biglietti venduti. Laffluenza stagionale massima allOlimpico paganti più abbonati si è avuta nel derby, vinto 1-0 contro la Lazio il 6 dicembre: 54.273 spettatori.
Qualcuno in più (55.560) cera per Roma-Juventus il 30 agosto, ma stiamo parlando di una Roma che era ancora sotto la gestione di Luciano Spalletti. Il picco più basso di spettatori cè stato invece per Roma-Triestina di Coppa Italia: 7.241. Per la gara contro il Panathinaikos sono state previste delle agevolazioni: curve a 13 euro e ingresso gratuito per gli under 14 (curva e distinti Nord e Sud) accompagnati da un adulto pagante. Sarà necessario esibire un documento in originale, consegnare una fotocopia del documento e lautocertificazione del grado di parentela delladulto. Tutto per arrivare almeno a 35.000/40.000 spettatori.
Ad Atene, per capirci, la gara di andata ha richiamato allo stadio Oaka 54.274 tifosi. Dal botteghino al campo. Anche ieri non si sono allenati Totti, Toni, Julio Sergio e Pizarro. I primi tre sono out per domani sera e solo il centravanti potrebbe andare in panchina in Napoli-Roma. Pizarro è il meno grave (affaticamento al polpaccio), ma forzare il suo rientro contro i greci potrebbe essere un rischio. Recuperato Perrotta: farà lincursore centrale dietro Vucinic, confermato centravanti. Probabile una rotazione in attacco, durante la partita, tra il montenegrino, Julio Baptista e Menez, che ieri però a rimediato in allenamento una botta alla caviglia sinistra.