13/02/2010 11:18
Tutto ciò per farvi capire che (purtroppo) la sua attendibilità è assai limitata; eppure... Eppure cosa? direte voi. Eppure se oggi battessimo il Palermo e domani il Napoli fermasse lInter... Con sei o sette punti da recuperare e con lo scontro diretto allOlimpico sarebbe ragionevole sognare? Lasciamo perdere, troppi "se" in questo ragionamento che comunque riprenderemo allinizio della prossima settimana perché le tabelle che da un po di tempo viaggiano numerose attraverso letere romano hanno un vizio di fondo, e cioè che tutte prevedono un crollo dellInter così come prevedono contestualmente tutte vittorie della Roma.
Non voglio gettare troppa acqua sul fuoco degli entusiasmi, che è bene ribadirlo, sono assolutamente giustificati dalle ultime 19 esaltanti prestazioni,ma sono convinto che al momento più che pensare alle eventuali disgrazie interiste ci si debba preoccupare di tenere a distanza il Milan, il Napoli, il Palermo e... la Juventus. Come dire che la Roma deve fare soprattutto la corsa su se stessa o come ha detto Ranieri nella conferenza stampa di ieri: Noi vogliamo lottare contro noi stessi.
Buone notizie dallinfermeria: Francesco Totti è stato convocato e presumibilmente partirà dalla panchina mentre Luca Toni fa sapere di stare bene e smania dalla voglia di rientrare in gruppo. Ho la sensazione che se supereremo indenni Palermo, Panathinaikos e Catania si potrà alzare la testa per dare uno sguardo alla classifica e pensare al ritorno con i greci che potrebbe riservarci la lieta sorpresa di vedere finalmente in campo sia Totti che Toni. Se poi a quel punto ci accorgeremo che il quinto posto è lontano mentre il primo è a sei-sette punti . Mi sembra già di sentire il mio amico che al termine di Roma-Catania mi telefona per urlarmi nellorecchio:Che tavevo detto!?