14/02/2010 11:08
La Roma (molto meglio senza Totti, che trova pure il tempo di farsi ammonire per saltare la sfida col Catania) torna seconda superando il Milan. Ranieri trattiene lentusiasmo. «Stiamo con i piedi per terra: lInter è ancora lontana. La squadra mi è piaciuta, anche se nel primo tempo cè stata qualche sofferenza di troppo. Ma molto merito va a un Palermo in grande forma che giocava con tocchi veloci e palla a terra attaccando con continuità. Poi nella ripresa abbiamo cambiato decisamente marcia e fatto la differenza». Totti? «Lho fatto riposare in vista dellEuropa league».
Luomo partita è sicuramente Matteo Brighi, un panchinaro spesso decisivo che ha giocato al posto di Simone Perrotta. «Stamattina il mister mi ha detto che avrei giocato e io mi sono fatto trovare pronto come al solito - dichiara - del resto ancora ricordo il mio gol allandata e volevo confermarmi contro il Palermo». Brighi significa sicurezza. «Io mi alleno seriamente - continua - anche perché Ranieri dà fiducia a tutti, lui non vuol sentir nominare la parola riserva, così facendo ci motiva».
In attesa della sfida del San Paolo la Roma è a soli sei punti dallInter, cè qualcuno in città che sogna. «Domani (oggi) ci metteremo davanti alla televisione per tifare Napoli - chiude Brighi - LInter è una squadra fortissima ma prima o poi potrebbe perdere qualche punto e noi cercheremo di farci trovare pronti, non si sa mai...». È proprio vero che i risultati portano fiducia.
Delio Rossi recrimina ma rende comunque merito alla squadra di Ranieri: «Fino al 2-0 eravamo in partita - dice -. Il primo gol è nato da una spinta. Detto questo ha vinto la squadra che ha voluto maggiormente i tre punti. I giallorossi, e non lo scopro certo dire io, hanno la mentalità giusta per andare molto lontano». Amen.