15/02/2010 09:42
Lo disse subito Ranieri che il problema principale da risolvere era proprio quello. Ha lavorato tantissimo sullaspetto difensivo, i giocatori gli sono andati dietro e il risultato, adesso, è che la Roma ha una delle difese più solide del campionato. Basti dire che nelle venti partite della striscia positiva ancora aperta, la squadra giallorossa ha incassato soltanto dodici reti, poco più di mezzo ogni novanta minuti, subendo in una sola occasione due gol al passivo, nellancora inspiegabile pareggio di Cagliari quando le due segnature dei sardi arrivarono nei minuti di recupero del secondo tempo con i tifosi cagliaritani che stavano già uscendo dallo stadio.
Ranieri ha puntato su sei giocatori più Julio Sergio, sostanzialmente, per rimettere in piedi una difesa degno di questo nome: due esterni destri, Cassetti e Motta, tre centrali difensivi, Juan (fondamentale il recupero del brasiliano), Burdisso e Mexes, un solo esterno sinistro, Riise, e non è un caso che il tecnico stia contando i giorni per poter riavere a disposizione Max Tonetto, ormai prossimo al ritorno tra i disponibili, sabato scorso visto in tribuna allOlimpico tifare i suoi compagni.
Ora la rotazione dei difensori, per Atene potrebbe prevedere un ritorno di Cassetti a destra per dare un turno di riposo a Motta e di Mexes al centro più al posto di Juan che di Burdisso. Il francese, ieri, ha terminato prima del tempo lallenamento perché risente della dura butta alla tibia presa nel corso della semifinale dandata di coppa Italia contro lUdinese. Ma il biondo non dovrebbe avere problemi a recuperare per giovedì prossimo. Tra i pali dovrebbe essere confermato Julio Sergio visto che Doni, per ora, è tornato titolare soltanto in coppa Italia. In questo senso, comunque, non sono da escludere sorprese.