28/02/2010 10:02
Tra queste il Napoli, quinto e a dieci punti dalla Roma. Ranieri aveva avvisato i suoi: attenti al curvone. Ma la «speronata» del Panathinaikos è stata fatale. «Sì - ammette il tecnico - cè stato il fuoripista però sono stati bravi i greci. Lo sport è così: guardate quello che è successo alla Kostner a Vancouver, si è allenata per anni e poi è scivolata. Noi abbiamo avuto dieci minuti di follia ma non devono portarci fuori strada: a Napoli voglio vedere la Roma che conosco, sempre a testa alta. I ragazzi devono reagire, lo sanno fare».
Lottimismo deriva anche dal possibile recupero di Julio Sergio: il portiere, confortato da unecografia con esito negativo di venerdì, si è allenato in campo, ha provato anche i rinvii ed è salito sul treno che ha portato la comitiva giallorossa a Napoli. Ma lui per primo non è convinto di giocare, sente ancora un leggero fastidio alladduttore e non vuole correre il rischio di ricaduta: si deciderà dopo il test in campo nel pre-partita. È stato Ranieri a chiedergli di partire e forzare, un segnale che dimostra la scarsa fiducia riposta in Doni in questo momento. «Non so dire se Julio Sergio gioca o no, è in ballottaggio - spiega lallenatore - se non ce la fa tocca a Doni».
Laltro dubbio di formazione riguarda il partner in attacco di Vucinic, che ieri non si è allenato ma oggi sarà in campo. Totti e Toni sono rimasti a casa, Cerci è fuori corsa dopo il flop di giovedì, Menez parte favorito su Baptista. «Jeremy è pronto a giocare - conferma il tecnico - in coppa quando è entrato ha fatto bene. Lho visto determinato e voglioso». In difesa previsti due cambi rispetto allultima gara: dentro Motta e Burdisso al posto di Cassetti e Mexes. Laltra assenza «pesante» nella Roma è quella di Pizarro («se cera lui forse non avremmo preso i gol dal Panathinaikos», rimpiange Ranieri), ancora infortunato e sconvolto dal dramma che ha colpito il «suo» Cile. Ieri ha provato senza successo a mettersi in contatto con i suoi familiari, che vivono in una zona lontana da quelle colpite dal sisma ma comunque sulla costa e quindi a rischio-tsunami. Nel Napoli recuperano Lavezzi e Quagliarella, torna Gargano, fuori Dossena.