04/02/2010 09:42
E sa che può farlo solo giocando.
INSEGUE IL TRIS - Totti alla Coppa Italia ci tiene. Lha alzata due volte, tre volte ha perso la finale. Vincere la terza significherebbe mettere la stella dargento sulla maglia, un riconoscimento che durerà per sempre. La finale è in programma il 5 maggio allOlimpico, ancora una volta lultimo ostacolo è lUdinese, come cinque anni fa, quando con Bruno Conti in panchina un gol su rigore di Totti spinse la Roma in finale, persa poi con lInter.
DUE ANNI DI ASSENZA - Francesco non gioca in Coppa Italia da quasi due anni. Lultima volta risale al 16 aprile 2008, la Roma superò il Catania in semifinale con un suo gol. Poi infortuni e scelte di gestione lo hanno tenuto fuori. In questa stagione, contro Triestina e Catania non era ancora pronto.
In totale Totti in Coppa Italia ha realizzato diciassette reti su quarantaquattro partite giocate. Al prossimo gol scavalcherà Rizzitelli, fermo a diciassette e ha la possibilità di inseguire un altro record. Nella classifica dei goleador della Coppa Italia, infatti, lo precedono soltanto Giannini e Pruzzo, rispettivamente con diciannove e venti gol. Totti può scavalcare anche loro.
La Roma ha continuato a vincere anche senza lapporto del suo capitano: contro Bologna, Chievo, Genoa e Siena. Ma il memorabile successo di Torino porta anche la sua firma, con la sua prima rete della sua carriera in casa della Juventus. Domenica il capitano vuole infrangere un altro tabù: non ha mai segnato a Firenze.
IL TRONO DEL GOL - Stasera Totti sfida Di Natale, al quale cerca di contendere il titolo di capocannoniere in campionato. Lattaccante dellUdinese è in testa, in compagnia di Milito, con tredici gol, tre in più di Totti, che però ha saltato nove delle ventidue partite sinora disputate. La sfida con Di Natale, che è in dubbio per stasera, si riflette anche nella caccia a un posto per il Mondiale. Totti ci spera ancora, ma sa che deve giocare con continuità per convincere Lippi. Sarebbe un clamoroso ritorno in azzurro, quattro anni dopo laddio dato il 9 luglio 2006, subito dopo la conquista della Coppa del mondo.