Udinese-Roma, ipotesi anticipo

26/02/2010 18:55



A voler guardare il lato positivo, si fa per dire, della prema­tura eliminazione dall’Europa League, c’è appunto quello di un marzo che ora, per la Roma, è cadenzato soltanto dagli im­pegni di campionato, cosa che sarebbe stata altrimenti im­possibile. Si può quindi trovare una nuova data, come peral­tro aveva fatto capire il comunicato della Lega quando uffi­cializzò la data del quattordici aprile per la gara di ritorno della semifinale. La Roma, per ora, non ha ancora preso contatto con l’Udinese per di­scutere della questione che, tra l’altro, non troverebbe co­munque contrario il club friu­lano, come ci ha detto il diret­tore generale dell’Udinese, Sergio Gasparin: «C’era que­sta possibilità del cambio di data, la Roma non ci ha fatto sapere nulla, quando lo farà siamo disponibili a parlarne, ma è chiaro che si dovrà tro­vare un’eventuale nuova data che vada bene anche a noi» .



Quale data, allora? Al mo­mento ne possono essere ipo­tizzate tre, cioè l’undici e il di­ciotto marzo (le date del prossimo turno di Europa League che i giallorossi vedranno in televisione), terza ipotesi il set­te aprile, cioè una settimana prima del programmato, giorno però di monopolio televisivo , in questo caso si dovrebbe giocare con fischio d’inizio alle ore diciotto o giù di lì. Anche le prime due date potrebbero essere anticipate di ventiquattro ore (due mercoledì), ma pure qui impera la , obbligatorio inizio della gara almeno due ore pri­ma di sua maestà la coppa più importante. E francamente non si riesce a capire tanto perché, visto che, per esempio, il diciassette marzo ci sono in programma -Stoccar­da e Bordeaux-Olympiakos, due sfide non proprio di interes­se nazionale. Ma è inutile girarci intorno, le televisioni han­no voce in capitolo, come da cash abbondante versato nelle casse dei club, e allora se quel mercoledì alle venti e quaran­tacinque c’è la e c’è pure in chiaro, allora diven­ta tutto più complicato.