23/03/2010 09:13
Che appare in discesa visto il rientro imminente di Totti, atteso con impazienza dal tecnico e dai compagni come testimoniano le parole di Juan che domani non ci sarà per squalifica: «Il rientro di Francesco può essere decisivo. Da sabato non ci guardiamo più indietro. LInter è stanca ed ha la Champions mentre il Milan ha perso due campioni come Pato e Nesta. Dobbiamo crederci».
Più cauto John Arne Riise, accolto ieri da unautentica ovazione. «LInter resta la favorita anche se dovesse passare in Champions - ha dichiarato il norvegese -. Noi dobbiamo giocare queste nove partite come se fossero tutte finali e poi vedere che cosa succede». A partire da Bologna. Secondo Riise, infatti, si parla troppo del big-match di sabato e poco della sfida di domani al DallAra: «Sono due gare altrettanto importanti. Si parla molto dellInter ma ora dobbiamo pensare solo al Bologna».
Nessun commento sullattuale momento della Roma, invece, da parte di Rosella Sensi che si è limitata ad invitare i tifosi «a seguire la Roma con la stessa passione di questi giorni». Il presidente, che ha lasciato il locale di via Ghiberti scortata dalla Digos, ha poi detto di «essere felice per aver partecipato allinaugurazione di uno dei luoghi più calorosi», frequentato anni fa anche dal nonno Silvio. I quattro hanno lasciato a fatica il club di Testaccio sommersi dallaffetto di un pubblico che non potrà seguire la squadra a Bologna (trasferta vietata dal Cams), ma che ha preso dassalto già da ieri le ricevitorie in vista della sfida di sabato. Almeno 65.000 gli spettatori previsti in quella che sarà la sera della verità per Ranieri e i suoi.