Attacco Roma: Toni aspetta il partner. Più Cerci che Baptista

14/03/2010 08:58

 

PERCHE' ALESSIO Cerci favorito, pare. Il ragazzo, che con Ranieri ha avuto le sue chance, nei «sondaggi» di ieri era in vantaggio. Alessio ha giocato 16 gare, finora: 6 in campionato, 8 in Europa League— segnando 3 gol— e 2 in Coppa Italia. «Alessio è un ragazzo di talento. Sta a lui saperlo sfruttare», il messaggio di Ran ier i , qualche tempo fa. «Misento bene, sto vivendo un buon periodo, se Ranieri chiama io sono pronto. Il modulo 4-4-2? Per non è un problema», ha detto Cerci prima di arrivare a Livorno. Dichiarazioni, queste, che si possono interpretare in un solo modo: Cerci ha una grande voglia di giocare. Il rigore a cucchiaio con cui ha chiuso ieri l’allenamento è lo spot del suo momento.



PERCHE' JULIO Ma non sarà facile per Ranieri mandare in panchina Baptista. Il brasiliano negli ultimi tempi è sembrato in palla. «Più gioco e più miglioro», ha spiegato Julio ieri pomeriggio. Un modo elegante per far capire che uno come lui, grande e grosso, ha bisogno di continuità. Il balletto campo-panchina non lo aiuta e anche l’aspetto morale ha la sua importanza: non è facile spiegare ad un nazionale brasiliano di dover cedere il posto ad un ragazzo di talento, ma inespresso, Cerci o Menez che sia. Ranieri, attento ai particolari, penserà mille volte prima di decidere.

PERCHE' MENEZ Il francese è il terzo incomodo. Il suo talento non si discute, gli atteggiamenti sì. Ranieri gli ha dato fiducia, Menez non ha sempre sfruttato le occasioni che ha avuto. E se toccasse a lui?