24/03/2010 08:50
La leva di De Gregori Francesco De Gregori, il più defilato, giocava in porta, ai tempi del Folkstudio. Non è mai stato un campione, maha scritto una canzone bellissima: La leva calcistica della classe 68: «...Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, non èmica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia...». Durante il tour Banana Republic, 30 anni fa, De Gregori e Dalla parlavano anche di calcio. Si erano conosciuti nel 1975, quando De Gregori stava lavorando a Rimmel, lalbum cult del 1975: Dalla collaborò a Pablo. De Gregori e Dalla sono in partenza con il nuovo tour.
Antonello Venditti ha dedicato Tradimento e perdono ad Agostino Di Bartolomei, Correndo correndo a Sebino Nela, La coscienza di Zeman allex allenatore romanista. Memorabile il concerto al circo Massimo, il 15 maggio 1983, per festeggiare il secondo scudetto della Roma. «Io eDe Gregori abbiamo giocato a calcio insieme», racconta Venditti, che domani allUniversità La Sapienza parteciperà al seminario «Storia della Roma: leggende, aneddoti e curiosità». Stadio Morandi, Dalla, Mingardi e Carboni sono presenze fisse allo stadio bolognese. Morandi è lanima della nazionale cantanti: 339 partite e 54 gol. Mingardi un difensore di esperienza: 271 gare e 40 reti. Il più gettonato è il portiere Paolo Mengoli: 390 presenze. Ma il bomber è un romanista: Luca Barbarossa, 199 gol. Un fuoriclasse