Claudio martella: "Rapidi!". Oggi ritroverà Vucinic

17/03/2010 08:08

Il numero 9 avverte ancora un po’ di dolore al ginocchio sinistro, interessato da un’infiammazione alla rotula come evidenziato dagli esami effettuati tra sabato e domenica a Trigoria e al Policlinico Gemelli. Pertanto l’attaccante si è limitato ad un programma differenziato e personalizzato in palestra. Corsa sul tapis roulant, potenziamento muscolare e lavoro in acqua. Il tutto associato ad un trattamento fisioterapico. Man mano che il fastidio diminuirà, il Principe di Niksic sarà reintrodotto agli allenamenti sul campo e comunque in tempo per rendersi disponibile contro i friulani.

La sua presenza, già fondamentale di per sé, assume ulteriore importanza in considerazione delle molte assenze per , visto che Ranieri sarà costretto a rinunciare a gente dello spessore di MexesTaddeiPizarro e . Nel corso della seduta di ieri, il mister di San Saba ha richiamato spesso i suoi calciatori, chiedendo loro di esprimersi con maggiore rapidità e brillantezza. Diciannove i calciatori in gruppo, portieri esclusi, tra cui i tre baby della Primavera di Alberto  che più si stanno mettendo in evidenza: StefanoPettinariFilippo Scardina ed Enrico Citro. Chissà che, con tutte le assenze cui si dovrà far fronte nel prossimo impegno, non possa prospettarsi per qualcuno di loro una chiamata in prima squadra. Dopo il riscaldamento, lo staff tecnico ha diviso la rosa in due gruppi da dieci elementi.

In giallo Cassetti, Mexes, Juan, Riise, Motta, Faty, Baptista, Cerci e Scardina; Burdisso, Andreolli, , Tonetto, Taddei, Perrotta, Brighi, Pettinari, Toni e Menez con la divisa rossa. Pizarro playmaker, in fratino bianco, a lanciare l’azione su entrambi i fronti. Indicazione interessante l’impiego di Cassetti basso e Motta alto sulla catena destra dei gialli, soluzione che potrebbe tornare utile contro i bianconeri di Pasquale Marino. Trascorsa poi un’ora circa di lavoro, Riise e Juan sono stati autorizzati a rientrare per concludere la seduta in palestra. Particolare attenzione è stata rivolta soprattutto ai movimenti su palla da fermo e alle ripartenze, aspetti sui quali il tecnico ha insistito molto.

L’esercitazione tattica è stata associata ad un lavoro atletico basato in prevalenza sugli scatti. Una curiosità: a fine seduta, quando il gruppo quasi al completo è rientrato negli spogliatoi, Motta e Burdisso sono rimasti all’esterno con Christian Damiano. Con il secondo di Ranieri, i due difensori hanno svolto un’esercitazione supplementare sui movimenti difensivi.