Crediamoci fino alla fine

15/03/2010 09:37

 

L’impresa è ancora possibile e passa chiaramente per lo scontro diretto. Non esitate, non titubate, non fate i professori, gli allenatori o i supertecnici. Facciamo i tifosi. E facciamolo fino in fondo.Le difese, e non solo la nostra come visto in settimana, sono in affanno. Lo è quella dei nerazzurri, quella del Milan, e quella della . Ma sono molti i reparti difensivi a scricchiolare in questa fase del campionato. Registriamo il nostro al più presto e gettiamoci nella supervolata finale sperando nella sconfitta europea dell’Inter e della loro paura successiva. Nel nervosismo dato dalla vicinanza del Milan. Lo so che cosa pensate. Che le parole non sono punti. E che è stata persa un’occasione che invece il Milan non ha perso. Che dal dischetto non si deve sbagliare.

 

Che non possiamo pareggiare con la terzultima in classifica. Che a “nonnoLucarelli non si può consentire per tre volte di seguito di andarsene in quel modo. Troppi errori e troppi giocatori stanchi . Ma possiamo vincere tre partite di seguito E il sogno sarebbe lì, intatto. Incubi invece turbano i sonni del fondo classifica. I laziali non riescono a svegliarsi dall’anestesia totale.E la B è per loro molto vicina. So che molti romanisti gioiscono in modo esagerato per questo. Ma a concentrarmi sulla Roma e basta me lo insegnò tanti anni fa Alberto Libonati, un grande giornalista. Un grande romanista che ha portato la sciarpa giallorossa a Dio. E poi a me il derby “me fa sangue”. Non ci rinuncerei per nulla al mondo. O meglio: per lo scudetto ci rinuncerei volentieri. Ma così...solo per il gusto di godermi il massimo.