28/03/2010 09:35
Daniele De Rossi non smette mai di essere Daniele De Rossi, romanista e quindi fisiologicamente sempre de più: una prestazione gigante, fatta col cuore messo in ogni contrasto, fino alle tibie (apposta sul parastinco ha il ritratto bellissimo della figlia), il gol, lurlo nudo sotto la Sud, la capriola alla Chechi al vantaggio di Toni, al vantaggio definitivo... tutto questo alla fine è quasi la cosa minore rispetto alla bellezza di quelle parole: «Mi viene da baciarla la Roma a me, io me la bacio, io la amo». E tutto questo viene - giustamente - «centomila volte» dopo il sentimento per Gaia, sua figlia: «Il gol è per lei, lo dedico a Gaia. Sul parastinco ho il suo volto, sennò mica so matto, mica me metto a bacia i parastinchi ». Perché no?
Da oggi potrebbe esserci una nuova moda a Roma. Consiglio ai commercianti più che ai naviganti: vendete i parastinchi, che da domani vanno a ruba. Sarebbe il minimo. Ieri è stato il massimo. Anche se De Rossi una gioia enorme come quella di stare a un punto dal sogno, di strabattere lInter se la voleva godere tutta in campo invece di uscire per colpa di Maicon. Sono le altre parole: «Ho preso la solita botta alla tibia. Per fortuna però ho un parastinco in carbonio che mi protegge meglio, però ho preso una bella botta. Sarei anche rimasto in campo, ma sarebbe stata una bestemmia quando in panchina cè uno come Brighi».
La domanda: lo scudetto? «Ora ci si deve credere. Allinizio ero molto scettico. Adesso sarebbe un delitto non provarci. Però lInter è uno squadrone, hanno tutto, speriamo che la Champions possa distrarli. Dobbiamo provarci per noi e per i tifosi. Vendetta per il 2008? Su quel campionato già ho parlato e penso ancora lo stesso. Non ce lo restituirà mai nessuno. Cè rivalità con loro, ma non odio. Larbitro è stato bravissimo. Questanno cè uniformità. Gli arbitri possono sbagliare ma hanno gli attributi per prendere le decisioni giuste. Il destino nel palo di Milito? Se vogliamo essere fatalisti sì. Però è ancora presto». Sono tutte
le altre sue parole. Bastavano le prime due righe. Le troverete presto in Curva Sud.