È l’insostituibile. È il più in forma È l’ultimo leader

11/03/2010 08:50


attaccante montenegrino è diventato l’ultimo leader della formazione di Ranieri. Alla faccia di chi pensava fosse sì bravo, capace di numeri d’alta scuola, ma privo di carattere. Invece il Principe di Niksic ha dimostrato di averne e anche in grande quantità: basti pensare alla travolgente esultanza in occasione della sua rete, un a giro da applausi, ad Atene col Pana. Quella del momentaneo 1-0 giallorosso sul terreno dell’OAKA Spiros Louis.

E di tanti altri atteggiamenti da autentico trascinatore che lo hanno trasformato in uno degli insostituibili della rosa romanista. Sabato scorso contro il Milan Vucinic è rimasto a digiuno, sebbene in almeno tre occasioni si sia preso la responsabilità di cercare la conclusione. Oltre a sacrificarsi per la squadra, correndo 90’ senza sosta. Domenica, quando la Roma giocherà a Livorno, Claudio Martello si affiderà ancora al talento e al carattere di Mirko per provare a portarsi a casa quella vittoria che in campionato manca da due domeniche. Coincise con i pareggi

maturati a e col Milan. Il nazionale del Montenegro, che tra qualche mese diventerà papà, sarà schierato contemporaneamente a Luca Toni, nel ruolo di esterno alto a sinistra in un probabile
.

L’ex Lecce, reduce da un leggero fastidio alla schiena che martedì lo ha costretto a lavorare a scartamento ridotto, ieri si è allenato regolarmente con i compagni. Nel corso della prima partitella in programma ha anche rimediato una botta alla caviglia sinistra. Poca roba, un po’ di ghiaccio e via a perfezionare, giocata dopo giocata, la già eccellente intesa col Numero Uno. Nella stagione in corso Mirko il trascinatore è già andato 11 volte a segno: sei in serie A, tre in Europa League e due in Coppa Italia. Inoltre al Livorno il Principe di Niksic ha già fatto un gol, quello del 20 aprile 2008 quando la sfida con i toscani finì sull’uno (punizione di Diamanti a 7’ dalla fine). E che ricordiamo purtroppo per il grave infortunio al ginocchio di . Ora però è un’altra storia e, in attesa del , Ranieri anche all’Ardenza punterà tutto sul suo ultimo leader: l’insostituibile Mirko Vucinic.