25/03/2010 09:17
La Monte Mario è terminata a metà mattinata, nel pomeriggio qualcuno è riuscito a procurarsi un biglietto solo perché, casualmente, in quello stesso settore qualcun altro stava annullando un altro tagliando. Si chiama fortuna, per non usare termini volgari. Qualche volta capita. «In realtà - spiegavano ieri dalla ricevitoria Lottomatica di via dei Serpenti, in pieno centro di Roma - anche martedì sera il sistema faticava a trovare dei posti liberi». Con i suoi 75 euro (85 per la "Top"), era la tribuna più cara. Oddio, relativamente più cara. Perché il confronto dovete sempre farlo con Roma-Juventus, seconda di campionato.
Allepoca - stiamo parlando dello scorso 30 agosto - per un tagliando di Monte Mario bisognava spendere 110 euro e 120 per la "Top". Ma la Roma sembra ormai aver preso la piacevole abitudine di abbattere i prezzi un po
ovunque allinterno dellOlimpico. E non solo, dunque, in Curva Nord e Distinti. La strategia è stata studiata a tavolino dai dirigenti della Roma e approvata da Rosella Sensi in persona. Lidea è quella di venire incontro ai
tifosi sia per le partite di cartello sia per le sfide (sulla carta) meno importanti come quella con lUdinese.
Per Roma-Inter la società era straconsapevole che lOlimpico sarebbe andato esaurito e che quindi ci avrebbe rimesso in termini di incasso. Ma il presidente ha voluto lanciare un segnale importante alla tifoseria giallorossa:
mai come in questi giorni cè bisogno di restare uniti. Nel nome di una fede che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo. Perché lo cantiamo allo stadio, ma lo sappiamo bene che quel dimmi cosè è la Roma. E solo la Roma.