I 2400 romanisti colorano tutto il settore ospiti. Alla fine si canta "Noi non ti lasceremo mai"

15/03/2010 08:25

della gara, all’interno del Picchi si sentono solo loro. "Nun c’è problema” recita uno stendardo che vuole essere beneaugurante. «Maciniamo chilometri» è un must per questo tipo di trasferte, mentre «Ve mannamo in

B
» è l’augurio che lo spicchio giallorosso rivolge alla squadra e alla tifoseria avversaria. “Nel cervello soltanto la Roma” è lo striscione esposto dai Fedayn al fischio iniziale, e racconta lo stato d’animo della tifoseria giallorossa.

 

Il primo tempo è un’altalena di emozioni in campo ma soprattutto sugli spalti: nella curva romanista si passa dallo sconforto per il vantaggio livornese all’esaltazione per il triplo vantaggio giallorosso. Una cosa sola rimane sempre uguale, i decibel che provengono dallo spicchio romanista. «Vincerà la Roma vincerà, e la Lazio in B presto tornerà» è sempre una bella musica per le orecchie romaniste così come il classico «Corete,

scappate, arriva lo squadrone giallorosso
».

E’ una gioia, in tribuna stampa, sentire i tifosi livornesi che si informano sul risultato della Lazio col Bari, concorrente diretta per la retrocessione. All’Olimpico segnano prima Almiron e poi Alvarez, e mettono d’accordo tifosi romanisti e livornesi, entrambi soddisfatti seppur per motivi differenti. Pareggia il Livorno per la terza volta, e il Picchi riprende fiato. «Noi non ti lasceremo mai» canta la curva giallorossa nonostante la delusione al fischio finale. Loro, ancora una volta, la loro partita l’hanno vinta.