I passi falsi delle milanesi fanno sognare la Roma

22/03/2010 10:53

Quattro punti, due sui nerazzurri e altrettanti sui rossoneri, guadagnati in un colpo solo: il primo posto non è mai stato così vicino. Si può sognare, lasciando da parte il rammarico per quello che poteva essere la classifica con quei quattro punti lasciati sbadatamente per strada tra e Livorno. Inutile piangere sul latte versato, soprattutto quando ce n’è ancora tanto da versare: nove partite, ventisette punti in palio. Un’enormità. Se Mourinho e Leonardo continuano a darsi battaglia a colpi di “ciapanò", traversone o rovescino, Ranieri può incominciare ad accarezzare l’idea di poter fare scopa. Trasportando il linguaggio delle carte in proverbi, il classico tra i “due litiganti il terzo gode” rispecchia fedelmente le speranze della Roma.

 

SPERANZE che vivranno tra mercoledì e sabato due snodi cruciali: il al Dall’Ara e l’Inter di Mourinho all’Olimpico. Da oggi alle 15 partirà la vendita dei biglietti. Ranieri si è ritrovato nella manica un tris d'assi niente male, chiedere all’Udinese per eventuali chiarimenti: Toni, Vucinic e, udite udite, Menez. Quattro gol nelle sei gare giocate da titolare compresi i tre minuti di Mourino per il primo nove reti in campionato, quattordici in tutto e otto nelle ultime nove gare disputate per il secondo, autore della sua seconda tripletta italiana è la prima fu in Lecce-Lazio del 5 maggio 2005-06 e prima con la Roma e una prova finalmente superlativa, senza se e senza ma, per il terzo. Un tridente strano ma redditizio, come lo è sempre stato l’attacco giallorosso 5 reti, secondo solo all’Inter. Un trio che ha domato l’Udinese da solo, riportato la Roma alla vittoria dopo quasi un mese di digiuno Roma-Catania del febbraio 09 e che potrebbe essere riproposto anche a . Ranieri, infatti, ci sta pensando seriamente.

Toni, Vucinic e Menez insieme anche al Dall’Ara, con un sacrificato a centrocampo. Ieri, all’immediata ripresa degli allenamenti, aleggiava proprio questa idea nel tecnico di San Saba. Col gruppo e col pallone ai piedi, per svolgere la parte tecnico-tattica, si è rivisto , che ha sostenuto in separata sede, passando anche per palestra, piscina e fisioterapia, la parte atletica. Il capitano punta a tornare, più realisticamente partendo dalla panchina, contro l’Inter: i prossimi giorni saranno decisivi. Niente gruppo, ma lavoro individuale, per . Assenti Taddei e Doni, a riposo per una sindrome influenzale. C’è chi entra e chi esce per : a non ci sarà Juan, ma torneranno , Pizarro, Taddei e Mexes.