Il capitano è pronto a trascinare la Roma
27/03/2010 11:23
Totti al rientro in questa stagione ha sempre lasciato il segno. La prima volta il 22 novembre, contro il Bari. Si era fermato dopo linfortunio contro il Napoli, al ritorno in campo realizzò una
tripletta. Fantastico il terzo gol, con un tiro di sinistro allincrocio dei pali. Un mese più tardi si è dovuto fermare di nuovo, per linfortunio contro il Parma del 20 dicembre. Il rientro il 23 gennaio a Torino contro la
Juventus. Prese il posto di Toni dopo sette minuti e realizzò il gol su
rigore, prima del raddoppio di Riise nei minuti di recupero.
Non è stato facile per lui restare fuori così a lungo. Nella sua carriera sono stati pochissimi i problemi fisici, fino al
19 febbraio 2006: nel corso di
Roma- Empoli riportò la frattura del perone con interessamento dei legamenti della caviglia sinistra. Due anni dopo, il 19 aprile 2008, il secondo grave infortunio: rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Il 26 ottobre dello scorso anno un nuovo intervento, in artroscopia, allo stesso ginocchio.
Da allora Totti non ha avuto pace. Adesso i problemi sembrano essere definitivamente risolti. E pronto per aiutare la Roma in questo rush finale. Mancano otto partite di campionato, più la Coppa Italia. Finora ha messo a segno dieci gol in sole quindici partite giocate. In totale è rimasto in campo per 1229 minuti. Questa è una vigilia speciale per il capitano, una vigilia scudetto. Vuole vincere ancora con la maglia della Roma prima di smettere. Di occasioni non ne avrà tante. Questa è una di quelle da cogliere al volo.