Metti una sera a cena con Zeman: abbracci e battute

29/03/2010 10:10

Carlo, il fratello di Claudio, è di due anni più grande e si somi­gliano co­me due gocce d’acqua. A tavola i due allenatori erano gomito a go­mito, al fianco Antonello Ven­ditti, l’artista romano che ha contribuito ad alimentare questa amicizia. Un paio di settimane fa si erano ritrova­ti tra gli invitati al complean­no del grande cantautore, ti­foso storico della Roma. Con loro anche la figlia di Ranie­ri, Claudia, il dei portieri e fedelissimo colla­boratore, Sergio Pellizzaro, il cantautore Daniele Silvestri, un noto conduttore radiofoni­co molto vicino alla Roma.

Quando sono arrivati al ri­storante, i due allenatori si sono abbracciati. Il boemo ha fatto i complimenti, poi pac­che sulle spalle e battute. Ze­man ha ricordato a Ranieri una sconfitta memorabile, un Lazio- finita 8- 2. Ranieri è stato allo scherzo: « Allora ti sei dimenticato quando ti ho battuto con il Cagliari? ». Ranieri era sfini­to, dopo la tensione della par­tita contro l’Inter. E’ stato il primo a la­sciare la compagnia, prima del brindisi.

Hanno stap­pato cham­pagne per la vittoria che può valere lo scudetto senza di lui. An­che nell’intimità di una cena tra amici, l’allenatore della Roma non si lascia andare a facili entusiasmi.

Ranieri e Zeman hanno messo da parte le polemiche nate quando il nuovo allena­tore della Roma, appena arri­vato, disse: «Dimentichiamo­ci lo spettacolo » . Zeman gli rispose: « E’ triste sentire cer­ti discorsi ». La replica di Ra­nieri non tardò: « Ho fatto esercitare i miei giocatori sul­la fase difensiva più io in una settimana che lui in tutta la sua carriera » . Ora tra i due c’è un rapporto di stima e il boemo sarebbe felice se la Roma riuscisse a centrare lo scudetto.

Il menu ricco e vario, ha soddisfatto i palati più esi­genti. Antipasti con prosciut­to all’aceto balsamico di Mo­dena, tortino di taleggio, insa­lata di carciofi al tartufo, pro­voline affumicate alla pancet­ta. Poi un tris di primi: pac­cheri ai frutti di mare e pesto di basilico, tagliolini fatti in casa alla crema di scampi, carbonara vegetaria­na. Quasi tutti hanno saltato il secondo e si è passati ai dolci fatti in casa, a cominciare da una memorabile Sacher.

Ranieri se ne è andato a ca­sa stanco ma felice. L’allena­tore ci crede, è convinto che la sua squadra se la possa gio­care fino in fondo, ma sa che tutte le partite, da qui alla fi­ne, saranno difficili. Il tecni­co è carico, sa che adesso ar­riva il difficile, perché la Ro­ma deve continuare a vince­re, già da sabato a Bari. Ma la Roma è pronta ad affrontare il rettilineo finale che porta al traguardo.