Ranieri: Voglio vedere giocare a calcio

09/03/2010 09:47

all’Olimpico col Milan.

Rimprovero numero uno, vede un po’ troppo bassa la linea difensiva ed esclama ad alta voce, udibile ben oltre il muro di cinta: «Stiamo sbagliando troppe palle e sabato abbiamo sbagliato troppe uscite». Messaggio ricevuto.

Secondo richiamo, Artur e raggiungono i compagni sul campo e si può iniziare la tradizionale partita in famiglia. Il cinquantottenne allenatore di San Saba, nel dare a Taddei e soci i ragguagli sulla durata della sfida, è chiaro. Soprattutto perché, in precedenza, non aveva gradito l’eccessivo ricorso ai lanci lunghi: «Facciamo due tempi da un quarto d’ora a tocco libero, ma voglio vedere giocare a calcio». Ricevuto anche questo messaggio.

In effetti, dopo aver chiesto palla a terra e qualche triangolazione in più, vede la squadra produrre numerosi sprazzi di bel gioco. Nel corso dell’allenamento di ieri mattina, l’allenatore romanista ha dato luogo a qualche significativo test in vista della partita di Livorno. Esperimenti che potrebbero fornire indicazioni utili a decifrare quella che sarà la formazione da opporre agli amaranto di Serse Cosmi. Il più importante dei quali riguardante l’attacco. Luca Toni all’Ardenza giocherà dall’inizio. In campo con la squadra in fratino verde, il trentaduenne di Pavullo nel Frignano è stato schierato centravanti in un : alle sue spalle Perrotta nei panni d’incursore, con Cerci alla sua destra e Vucinic sulla sponda mancina.

Però nella sfida di campionato Taddei dovrebbe essere preferito al ventiduenne di Valmontone. Altra prova generale in difesa: in maglia rossa spazio a Mexes e non Juan al fianco di Burdisso. Nella stessa squadra, a centrocampo, Brighi è stato proposto vicino a Pizarro. Il tecnico infatti vuole tenersi in caldo una possibile alternativa nel caso che , colpito duro alla caviglia destra sabato sera, non fosse in grado di scendere in campo al Picchi. Ipotesi però abbastanza remota, considerando che DDR ha la scorza del duro e – dopo l’allenamento differenziato di martedì – è già tornato in gruppo. Quanto alla formazione per domenica, dovrebbero esserci un paio di novità rispetto a quella che ha pareggiato col Milan. Oltre al ritorno praticamente scontato tra

i titolari di Toni, che avvicenderà Baptista, la seconda variazione potrebbe riguardare la difesa: o Motta in luogo di Cassetti oppure, più attendibile, Mexes al centro anziché Juan. Soluzione provata, appunto, nell’allenamento di ieri. Il capitano della Seleçao contro i rossoneri ha giocato la sua nona gara da titolare in appena un mese. Va bene che il sor Claudio ha paragonato il numero 4 a Benjamin Button, che col passare degli anni ringiovaniva anziché invecchiare, però un po’ di riposo di sicuro non gli farebbe male.

Con l’obiettivo di mantenerne l’eccezionale stato di forma sino a fine stagione. Per il resto, tutto uguale a sabato

scorso, a partire dai punti fermi come Julio Sergio, Riise (il suo alter ego Tonetto non è ancora al top) e Vucinic.

Oggi in programma una doppia seduta: metà della rosa lavorerà alle 10.30, gli altri scenderanno in campo in un’amichevole con la Primavera alle 14.45.