Spinelli: "Ci servono 18 punti in 11 gare, a partire dalla Roma"

11/03/2010 09:57

Spinelli chiede la serie A perché, allo­ra, resterebbe al suo posto con altri programmi. Il piano di lavoro è già stato messo a fuoco ma scatterà soltanto dopo il verdetto finale.



Anche Cosmi resta mode­ratamente ottimista e prova a prevedere il futuro. «Il ­nia riceverà l'Inter nell'anti­cipo di venerdì. A regola do­vrebbe perdere e se noi do­vessimo vincere andremmo a due punti...».



Schemi, pro­vini, test a tutto campo, difese schie­rate, pres­sing, raddop­pi. Una difesa schierata a quattro. Ma con chi? Rivas ritorna dopo le due giornate di e sarà al centro perché dovrà svettare nel gioco aereo nei confronti di Toni. E al suo fianco? Knezevic, Esposito, Perticone, Diniz sono gli altri candidati. Tutti sono stati provati per avere delle indi­cazioni più chiare. Così come i centrocampisti. Ci sono dei candidati più autorevoli co­me Antonio Filippini e Moro mentre gli altri (Bergvold, Mozart, Marchini e persino il giovane Prutsch) sono in bal­lottaggio per una maglia da titolare. E gli esterni? Con Raimondi squalificato a de­stra potrebbe giocare proprio Marchini oppure Diniz. L'al­tro esterno sarà sicura­mente Pieri. Chi è sicuro di giocare è Lucarelli.



Provato in­sieme a Dani­levicius e quindi con Tavano e Bellucci
. Di Genna­ro resterebbe fuori, a disposi­zione, per un eventuale im­piego durante il match. Sarà comunque un Livorno votato al sacrificio, che dovrà copri­re ogni zona del campo, effet­tuare un pressing feroce sul portatore di palla avversario, cercare di sfruttare le occa­sioni. Per risalire in fretta la china.