21/03/2010 10:13
Sorride Vucinic e non potrebbe essere altrimenti. Per loccasione ha sfoderato il repertorio completo: gol dautore, su rigore e di rapina, sfruttando un assist di Menez, ribattuto malamente dalla difesa friulana. Il montenegrino, però, pensa già al futuro: «Non è solo merito mio la vittoria. Ora la cosa più importante è andare a Bologna e cercare di vincere. Sono contento della prestazione della squadra: ci siamo sacrificati tutti quanti perché mancavano giocatori importanti. Complimenti a chi ha giocato».
Tre reti che fanno dimenticare un avvio di stagione tribolato: «Alla prima di campionato ho avuto un problema al ginocchio e mi sono dovuto operare spiega - rimanendo così fermo per un mese. La mia evoluzione cè stata nel momento in cui sono riuscito ad allenarmi con continuità. La mia tripletta in serie A? Vi dimenticate quella alla Lazio quando giocavo con il Lecce».
Laltro mattatore della serata è Toni: «Ho segnato un gran gol. Mi è arrivata la palla, lho controllata e ci ho provato. E andata bene: una rete da attaccante vero. La rimonta? Non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo essere bravi a sfruttare le opportunità che ci capiteranno da qui sino alla fine della stagione». Le ultime parole sono per Vucinic: «Mirko è forte, è un genio, a volte perde qualche palla ma io mi metto al servizio suo perché so che mi può dare sempre la palla giusta».