15/03/2010 10:15
Lintesa con i nuovi compagni della Roma è efficace, la squadra gioca in funzione dei suoi centimetri. Il gol di testa, come il secondo contro il Genoa. La sua media gol resta formidabile: 94 reti in 183 partite giocate in serie A. Può centrare lobiettivo che si era prefisso appena arrivato a Roma: raggiungere quota cento: «Peccato che il mio gol non sia servito per vincere. Siamo dispiaciuti per questa occasione persa, questi sono due punti buttati via. Potevamo andare a meno quattro e sarebbe stato riaperto il discorso scudetto, ora siamo a meno sei e dobbiamo vincerle tutte e vediamo che succede, sperando di dare fastidio allInter».
I giocatori della Roma hanno contestato il rigore del definitivo pareggio del Livorno: «Ero distante, non so giudicare. Dovevamo essere bravi noi a chiudere la partita, era una grande occasione. Limportante comunque è restare tra le prime tre». I difensori del Livorno hanno provato a fermarlo in tutti i modi. Allinizio della ripresa Rivas, con un fallo a centrocampo, lo ha colpito alla schiena e con i tacchetti gli ha lacerato la maglietta. Il centravanti è rimasto qualche minuto a bordo campo in attesa che il team manager Scaglia tornasse dagli spogliatoi con una maglia nuova. Nella ripresa è affiorata la stanchezza, ma Toni ha cercato ancora il gol per riportare la Roma in vantaggio. Un tiro è finito fuori di poco. Non ha mai smesso di lottare, ma per la squadra di Ranieri è arrivato il terzo pareggio consecutivo, che lascia lamaro in bocca come quindici giorni fa a Napoli. «Sapevamo che il Livorno ci avrebbe messo il cuore, per loro era una tappa fondamentale per raggiungere la salvezza. Siamo scesi in campo per vincere, ma non ci siamo riusciti. Questa Roma deve continuare a crederci. Possiamo fare un grande finale di campionato».
Resta la magra soddisfazione di aver verificato il suo completo recupero: «Sto bene, sono contento di aver retto per tutti i novanta minuti senza nessun problema al polpaccio. Ora spero di recuperare la migliore condizione giocando con continuità». Toni sente la Roma sempre più sua e lancia un altro messaggio in vista della prossima stagione: «Il mio futuro è fare più gol possibili, poi rispetterò le decisioni delle due società. Ci metteremo intorno a un tavolo, ma sono convinto che non ci saranno problemi».