01/03/2010 11:14
Il primo tempo è giocato soprattutto a centrocampo fra due squadre messe in campo allo specchio. Ranieri, infatti, presenta uninedita e mascherata difesa a tre con Burdisso, Mexes e Juan, con Riise e Motta pronti a rientrare e De Rossi a guardia dei centrali. Lunico pericolo nei primi 45 per la porta di De Sanctis arriva da Vucinic che da fuori area impegna in due tempi il portiere partenopeo. Al 44 un erroraccio di Motta permette la ripartenza di Quagliarella che trova in area un impreciso Maggio che manda fuori.
La ripresa si apre con limpennata romanista. Passano 13 e Baptista va a guadagnarsi un calcio di rigore sacrosanto causato da Campagnaro. Il brasiliano dal dischetto sigla il suo secondo gol stagionale. Poco dopo è il Napoli a chiedere un rigore per un tocco di Juan su Quagliarella: a ingannare larbitro potrebbe essere stato lo stesso attaccante che sembra accentuare la caduta, al punto da subire addirittura unammonizione. Col Napoli amareggiato arriva il raddoppio romanista, nato da uninvenzione di Vucinic, al 6° gol in 8 partite. Il montenegrino servito sulla sinistra da Taddei stoppa il pallone e lo infila sul secondo palo da posizione defilata. Il San Paolo ammutolisce.
Poi i cambi. Decisivo quello di Mazzarri che inserisce uno scatenato Denis, incomprensibile quello di Ranieri che toglie un Baptista in gran spolvero per inserire Faty. Al 28 lo stacco dellargentino mette i brividi a Doni. Dopo 2 il tank napoletano, lasciato solo in area, incrocia col sinistro e riapre la partita. Poi il regalo di Rizzoli al San Paolo. Dal dischetto Hamsik la mette dove Doni proprio non può arrivare. Per il portiere brasiliano si tratta dellottavo gol subito in quattro partite. Per la Roma della seconda delusione in quattro giorni. Ranieri spera ora nel recupero di Julio Sergio, Pizarro, Toni e Totti. I suoi uomini chiave. Gli unici in grado di riaprire la porta dei sogni.