26/03/2010 09:50
Roma ha comunicato il sold out sul proprio sito. Lo ha fatto per due motivi. Primo, per evitare che qualcuno
oggi si prenda unora di permesso per raspare (Spalletti insegna) nel nulla. Secondo, per esigenze di ordine
pubblico. Per cercare di snellire quello che sarà un afflusso record di tifosi.
Spiega la società nel comunicato che «i biglietti per la gara sono completamente esauriti in ogni ordine di
settore e posto. In considerazione dellalto numero di spettatori previsti, e al fine di poter consentire lespletamento di tutte le attività di controllo agli ingressi (...), si raccomanda e consiglia a tutti gli spettatori di presentarsi allo stadio Olimpico con sufficiente anticipo rispetto allorario di inizio della gara». Altrimenti, avverte la Roma, «un ingente afflusso di pubblico concentrato esclusivamente in prossimità dellorario di inizio
della gara potrebbe non garantire laccesso allimpianto sportivo in tempi rapidi». Due avvisi di stadio esaurito
in tre settimane (il primo era stato diffuso poco prima dellaltra sfida chiave del campionato, quella del 6 marzo con il Milan). Se non è record, poco ci manca.
TUTTI A BARI Per le gare della trentaduesima giornata, ieri il Viminale ha vietato solo la trasferta dei napoletani a Roma con la Lazio. Era il via libera che attendevano in Puglia per annunciare alla Roma tempi e prezzi della prevendita. Detto fatto, il fax è arrivato a Trigoria nel tardo pomeriggio. I tagliandi di Bari-Roma saranno in vendita nelle ricevitorie Ticketone (trovate lelenco su ticketone.it) dalle 15 di lunedì fino alle 19 di venerdì a 25 euro. Caro? Sì, certo. Ma considerate che vale sempre quel famoso principio di reciprocità tra biglietterie. Ovvero, se allandata una tifoseria paga allOlimpico una cifra "x", al ritorno ai romanisti sarà imposto lo stesso prezzo. A condizione, attenzione, che il settore sia identico. Venendo subito dopo Roma-Inter, e specie se domani il dio della pedata ci volesse benedire, il 3 aprile il San Nicola potrebbe tornare a verniciarsi di giallo e rosso. Era il 20 maggio 2001, viaggiavamo spediti verso il terzo scudetto, Bari fu inondata di sciarpe e bandiere romaniste. Nove anni dopo, di quelle bandiere ne è rimasta una. E sventola in campo. È Francesco Totti.