Adesso siamo diventati grandi

01/04/2010 09:30

E’ un segno nuovo, che prima non avevo notato, un segno di sicurezza nei propri mezzi. E’ la dimostrazione di una squadra che sa quello che vuole. Mi è piaciuto molto e credo che sia stato indotto dai comportamenti di Ranieri: lui è uno che ci ha lavorato molto, su questo. Poi, hanno giocato bene: Pizarro sopra tutti, ma non ne ho visto uno sotto le sue potenzialità di gioco. Ho visto tutti concentrati e uniti, come se non ci fossero riserve e titolari. E anche in questo caso credo che c’entri sopratutto il mister, che li ha sempre sullo stesso piano. Si sentono tutti considerati, e questa è la cosa più importante.

 

Ora ci avvicinamo a date chiave, e ci giochiamo il campionato. Adesso viene il più difficile, aumentano le aspettative dei tifosi e non puoi sbagliare più. E proprio i tifosi sono stati un altro aspetto fondamentale del risultato raggiunto fin qui. Lo stadio pieno, la gente che ha tifato

dal primo all’ultimo minuto, è stato spettacolo puro. Si sentiva la gioia della gente, a me ha ricordato i tempi migliori, come la mia Roma-Sampdoria di quarant’anni fa che mi battezzò Core de Roma. Sono cose che lasciano il segno, come questo Roma-Inter.