Con il fiorentino Rocchi un anno senza una vittoria

09/04/2010 10:00



Nell’1-1 di San Siro con l’Inter dell’8 novembre, infatti, tollerò il gioco pesante dei nerazzurri al di là di ogni comprensione, tanto che perdonò Vieira per la gomitata con la quale ruppe lo zigomo a e Muntari, che già ammonito sgambettò da dietro Menez senza essere di nuovo sanzionato come avrebbe meritato. Anzi, il giallo toccò al francese per proteste. Poi ad essere perdonato più di una volta fu Thiago Motta, già ammonito, tanto che Mourinho preferì toglierlo per evitare il pericolo di rimanere in dieci. Ma l’apice dell’errore con la Roma Rocchi lo toccò il 6 gennaio a Cagliari, dove non si accorse della spinta di Daniele Conti a Cassetti in occasione del gol dell’1-2 dei sardi, che fino al 90’ stavano perdendo 2-0. Quella rete fece da apripista al pareggio rossoblù, arrivato alla fine del recupero. Insomma, visti queste precedenti la designazione di Rocchi ha fatto storcere la bocca a più di un romanista, anche se il bilancio della Roma con lui è di 7 vittorie, 8 pareggi e 3 sole sconfitte. Positivo è anche quello dell’Atalanta, che nelle 7 gare in cui lo ha avuto ha vinto 4 volte, pareggiato 2 e perso solo in una occasione: 4-3 nell’ultima giornata dello scorso campionato in casa dell’Inter.

GLI ASSISTENTI - Si tratta di Giachero e Comito, due dei migliori segnalinee del campionato, molto attenti ai fuorigioco e molto collaborativi con l’arbitro. L’esempio del loro modo di interagire con il fischietto centrale è l’intervento di Giachero nel recente -Palermo 2-2 nel quale indusse l’arbitro Valeri ad annullare un calcio di punizione dal limite concesso ai rosanero per un fallo non commesso da Moretti su Cavani. L’intervento era sul pallone e Giachero fu bravissimo a vederlo e a segnalarlo.