Forza Lazio, con dolore

27/04/2010 11:46



Ad alimentare le speranze giallorosse ci pensa un icona come Gigi Proietti: «Tifare per la Lazio? No, io tifo solo per la Roma. Però sono convinto che la Lazio farà di tutto, anche perché non può dirsi assolutamente tranquilla. Spero che ognuno si guarderà in casa propria in questo finale di campionato. Se sarà così nulla è dato per scontato».



Meno ottimista Massimo Ghini: «Ancora mi devo riprendere da domenica. Affidarci alla Lazio? Stiamo male allora...». Sulla stessa lunghezza d’onda Max Giusti: «Sto ancora in lutto, ma non credo sia finita. Tifare Lazio sarà dura». Maurizio Mattioli non crede troppo in un regalo dei cugini e si limita a dire «ma quanno ce cascano». Insomma sono in pochi a credere in un impegno da “coltello fra i denti” dei giocatori della Lazio che già da ieri hanno ricevuto l’invito dei loro tifosi a “non fare scherzi”.



Sebino Nela, invece, è convinto che il fine giustifichi i mezzi. Il problema, semmai, per l’ex difensore giallorosso è il valore tenico della Lazio: «Naturalmente tiferò Lazio, ma sono stato a Genova a vedere la sua ultima partita e dico soltanto che sarà dura, perché non troverà un’Inter arrendevole come il ».

Lando Fiorini mette in campo la diplomazia: «Io non sono un antilaziale, per me deve perdere soltanto due partite l’anno». Infine Antonello Venditti, che liquida il discorso con tre parole che dicono moltissimo sul suo stato d’animo: «Io mi astengo».